“Ampliamento della Salaria, fronte laziale e anche marchigiano”. Con queste parole pronunciate dal premier Giuseppe Conte, la Salaria entra di diritto tra le opere strategiche per l’intero Paese. “Come da abitudine del Movimento 5 Stelle queste non sono solo parole al vento, come ci ha abituati la vecchia politica delle promesse mancate, ma fatti che entrano direttamente in una legge dello Stato, il cosiddetto Decreto Rilancio, e nel piano d’investimenti del nuovo Decreto Semplificazioni” dicono dal M5S.
“L’intera infrastruttura della ‘S.S. 4 Salaria’ è infatti inserita nel piano di 130 opere strategiche chiamato ‘Italia Veloce’ per il rilancio dell’Italia, la cui esecuzione seguirà un iter burocratico semplificato e velocizzato, sbloccando inoltre i cantieri fermi. In aggiunta ai 150 milioni già previsti, disponibili ed utilizzabili per le opere di adeguamento e potenziamento da Monterotondo ad Ascoli, tra cui la 4 corsie negli 8 chilometri più pericolosi nei pressi di Ornaro, sono stanziati ulteriori 20 milioni per la progettazione delle quattro corsie tra Passo Corese e Osteria Nuova, in provincia di Rieti, e per la variante Trisungo – Acquasanta Terme, dopo Amatrice e Arquata del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno. Questa è la dimostrazione che per il Movimento 5 Stelle e per il Governo, nella persona del Presidente del Consiglio Conte, la connessione funzionale delle aree interne del Centro Italia, oltretutto colpite dal sisma, è nel suo complesso una priorità per l’Italia” dichiarano in una nota il Deputato Gabriele Lorenzoni e il Senatore Giorgio Fede, entrambi del Movimento 5 Stelle.
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