Foto: Emiliano GRILLOTTI – Gianuca VANNICELLI ©
(di Christian Diociaiuti) Pensare a una gara così ricca di azzurri e di atleti top sarebbe stato impensabile solo poco tempo fa, quando il covid ci teneva tutti dentro casa e lo sport poteva anche essere l’ultimo dei pensieri. Ma con la Fastweb Cup – Trofeo Città di Rieti l’atletica torna a sorridere. Lo fa a Rieti, al Guidobaldi, dove si sono dati appuntamento grazie a Sprint Academy e Studentesca Rieti Andrea Milardi i migliori atleti.
Innanzitutto Filippo Tortu (Fiamme Gialle) – LEGGI: qui ha debuttato nella stagione all’aperto il primatista italiano della velocità: prima un 10.28 (+0.7) in batteria, poi un 10.31 (-0.1) che l’ha visto secondo dietro al ghanese Safo Antwi. Certo, non il 9.97 ventoso di un anno fa, ma comunque bello rivedere l’uomo più veloce d’Italia sulla pista che è stata anche di Powell. L’altro attesissimo era Gianmarco Tamberi: ha chiuso lui la giornata, con un 2,27 nel salto in alto e tre tentativi a 2,31 che sarebbe stato anche il primato stagionale mondiale all’aperto. Musica e tanto sostegno dal Guidobaldi, nonostante la Fastweb Cup fosse a porte chiuse (tantissimi in streaming e molti sull’argine, distanziati, a tifare), riservato agli addetti ai lavori.
Spicca su tutti il risultato di un reatino d’adozione: Davide Re. Primatista italiano dei 400, si è migliorato su 100 e 200 (leggi). E che dire del ritorno nel salto in lungo di Andrew Howe, la specialità che gli ha dato tanto e che aveva lasciato per i 200. È ripartito da un 7,66. Rieti – e gli appassionati collegati – hanno potuto godere poi di atleti atleti laziali e azzurri, nonché di tante stelle azzurre che hanno saputo emozionare.
A proposito di Studentesca. Detto dell’organizzazione top dell’evento con Sprint Academy (della famiglia Tortu), si migliora Giovanni Bellini nel giavellotto e applausi per una sempre super Benedetta Benedetti nel peso. Domani strascico del trofeo nel disco, con la gabbia reatina a ospitare un parterre di re e regine dei lanci.