Nella Casa Circondariale di Rieti Nuovo Complesso hanno raggiunto la maturità cinque detenuti che frequentano la scuola carceraria. Nonostante il Covid 19, i tragici disordini che si sono verificati e le enormi difficoltà che hanno ostacolato la didattica a distanza, la determinazione dei neo maturandi, li ha portati a raggiungere il duplice obiettivo di essere i primi cinque diplomati all’interno del carcere e di essere i primi, nella provincia di Rieti, a conseguire il diploma ITT, indirizzo Informatica e Telecomunicazioni articolazione Informatica, uno degli indirizzi Tecnico Tecnologici dell’Istituto di Istruzione Superiore Celestino Rosatelli di Rieti.
“I diplomati – ha commentato la dirigente scolastica Daniela Mariantoni – hanno acquisito un diploma che faciliterà il loro reinserimento nel mondo del lavoro. Nonostante le difficoltà organizzative, i risultati sono stati più che soddisfacenti. Il sapere è la medicina che cura ogni male”. I cinque saranno anche gli ultimi a diplomarsi in informatica nella nostra provincia, perché tale indirizzo è stato sostituito con l’indirizzo professionale in Manutenzione e Assistenza Tecnica. La scuola in carcere continuerà ad operare anche il prossimo anno, grazie agli insegnanti, non solo delle superiori, ma della scuola secondaria di primo grado del Centro Provinciale Istruzione Adulti di Rieti. Il personale docente garantisce il diritto all’istruzione anche a chi vive il carcere, dove è in corso un cammino di recupero di uomini che, a fine pena, saranno nuovamente inseriti nella società.
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