La Camera di Commercio di Rieti sarà accorpata con Viterbo. Ne dà notizia il commissario straordinario Giorgio Cavalli in una nota che tratteggia il percorso fino alla nascita del nuovo ente. Tema su cui si è dibattuto molto negli ultimi mesi.
“Il 24 giugno1’Ufficio Stampa della Corte Costituzionale ha comunicato che la Corte ha dichiarato infondate le questioni di legittimità costituzionale rimesse in discussione dal TAR Lazio e, in coerenza con la sua costante giurisprudenza, ha ritenuto che non vi sia stata una violazione del principio di leale collaborazione tra lo Stato e le Regioni per le plurime interlocuzioni che il Governo ha avuto con le Autonomie Regionali. Per questo – spiega Cavalli – considerato che per effetto della pronuncia della Corte Costituzionale viene meno la necessità di procedere al rinnovo del Consiglio della CCIAA di Rieti e tenuto conto che in tal senso si è espressa la Regione Lazio con nota prot.n.U.0558578 del 25.06.2020; che nelle more della definizione del processo di accorpamento per la costituzione della CCIAA Rieti-Viterbo, il Commissario Straordinario – ai sensi di quanto già disposto con il Decreto Presidenziale di nomina n. T00042 del 27.2.2020 – continuerà a garantire la rappresentanza legale dell’Ente camerale e lo svolgimento delle attività relative al funzionamento dello stesso fino alla data di insediamento del Consiglio camerale della nuova CCIAA Rieti-Viterbo”.
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