(di Matteo Dionisi) La settimana che è appena iniziata per il club amarantoceleste sarà fondamentale in chiave futuro. Dopo il ricorso respinto per disputare i playout, si sta lavorando per chiudere il cerchio sul lato trattative e per il passaggio definitivo delle quote di Riccardo Curci. Come avevamo già anticipato, il patron reatino insieme al suo legale, Antonio Schilirò, hanno fissato una deadline per la fine di questo mese, per poi arrivare alla prima settimana di luglio e mettere tutto nero su bianco dal notaio.
DEL REGNO E PISTA LOMBARDA – Nei giorni scorsi avevamo parlato di un imprenditore del nord interessato al Rieti (LEGGI) e di come ci fossero pochi dettagli a disposizione sulla trattativa. Dalle informazioni raccolte, sembra che tra le parti sia stato tutto definito con uno schema ben chiaro. Se mai Riccardo Curci dovesse accettare questa offerta, lui rimarrebbe in sella al 100% insieme a tutte le sue quote e verrebbe affiancato proprio da questo imprenditore lombardo che vuole rimanere nell’oscurità. Accadrebbe quindi, più o meno, quello che è successo nella metà di questa stagione: Curci uomo immagine del club finanziato economicamente da degli sponsor. Anche se l’idea convince poco, almeno per ora.
E Del Regno? Le trattative con il campano non sono ancora giunte ai titoli di coda – a differenza di come si pensava – e a confermalo è proprio il legale del Rieti, Schilirò: “Ci siamo sentiti e gli ho chiesto di fare un incontro in settimana”. Dopo le divergenze che c’erano state nelle settimane passate, questo faccia a faccia potrebbe servire per trovare il tanto atteso punto d’incontro, oppure mettere la parola fine una volta per tutte.
Di certo Del Regno aveva le idee chiare sul come rifondare il club: nel suo progetto – una volta ovviamente presa in mano la società – c’era quello di ristrutturare la Scia e l’antistadio come primo passo, per dare alla squadra delle vere e proprie strutture dove allenarsi durante la settimana. Sul piatto anche la riconferma (quasi certa) del mister Bruno Caneo, che non ha mai nascosto la sua volontà di voler rimanere con un buon progetto, proprio quello che avrebbe accettato con un Del Regno alla guida del Rieti.
CAPRICCIOLI – Infine si arriva alla pista “reatina” che ha un nome e cognome: Tito Capriccioli, patron dell’Amatrice dei miracoli. La scorsa settimana aveva dichiarato “C’è stato un contatto, la prossima settimana una persona che mi rappresenta dovrebbe vedere il legale di Curci. Io posso investire, sono in grado di fare una Serie D dignitosa e non certo una C di vertice” queste le sue parole.
L’incontro ci sarà e sarà proprio in questi giorni: “Ho parlato con il suo commercialista, mi ha chiesto i numeri della società e glieli ho consegnati. Ora dovremmo sederci, anche se non so quando vorranno un incontro. Confido in questi giorni di essere contattato” conferma Schilirò. Gli ingredienti per intavolare una trattativa sembra che ci siano tutti, ma rimangano dei dubbi. Anche perchè i paletti prefissati da Curci sono chiari: chi entra, prima della firma deve versare la metà della somma dei debiti.
Capriccioli può fare un buon campionato di D a quanto ha dichiarato lui stesso, ma quanto sarebbe disposto a mettere sul piatto? Ma soprattutto, una volta visti i numeri del Rieti sarà ancora così intenzionato? Il cerchio si stringe, il gong sta per arrivare e il futuro di questa società è ancora ignoto.
Foto: RietiLife ©