“Acqua Pubblica Sabina rappresenta, per il territorio dell’ATO3, una grande opportunità e una positiva realtà che sta determinando l’attesa modernizzazione della gestione del servizio idrico, rimediando anche a tanti problemi derivanti dalle precedenti gestioni comunali, attraverso massicci investimenti, strumenti e governance innovativi e una gestione generale del servizio più efficiente ed efficace. Gli sforzi della società, che sta proseguendo anche nel processo di acquisizione di altre gestioni comunali, determineranno non soltanto un miglioramento del servizio a beneficio degli utenti di ATO3 ma anche effetti positivi in termini occupazionali, sia per le stabilizzazioni dei lavoratori, sia per le nuove occupazioni. Sulle tariffe, che notoriamente vengono approvate dalle Conferenza dei Sindaci nel quadro delle direttive dell’Autorità Nazionale ARERA, è bene ricordare che, dati alla mano, quelle applicate da APS sono le più basse tra i gestori del Lazio e tra le più basse tra i gestori dell’intera Italia centrale. Il nostro sindacato, tra i più rappresentativi in APS, si è sempre contraddistinto per un confronto sano e proficuo con la Società che, da parte sua, ha sempre rispettato pienamente le regole contrattuali, con pieno beneficio tanto dell’efficienza aziendale quanto della soddisfazione del personale dipendente. Nei prossimi giorni, come Uiltec Alto Lazio, inoltreremo una richiesta di incontro ad APS per confrontarci sul nuovo piano industriale per gli anni a venire al fine di dare continuità al miglioramento intrapreso nel servizio idrico di ATO3 e per continuare a garantire i massimi standard di sicurezza per i dipendenti”.
E’ quanto dichiara il segretario della Uiltec Alto Lazio, Fabio Ricchiuto.
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