Con la ripresa delle attività legate allo spettacolo dal vivo, dopo il brusco arresto provocato dall’emergenza Covid-19, la Regione prosegue nel suo impegno per la ripartenza della cultura in tutti i territori del Lazio. È stato approvato oggi uno schema di Accordo di Programma tra il Ministero per i beni e le attività Culturali e per il Turismo e la Regione Lazio per progetti di attività culturali da realizzarsi nei territori devastati dagli eventi sismici del 24 agosto 2016.
“Con questo Accordo con il MiBACT abbiamo a disposizione 346mila euro per i comuni colpiti dal sisma del 2016 per incentivare lo spettacolo dal vivo, risorse importanti per rivitalizzare il territorio e le attività culturali, perché ogni forma d’arte è fondamentale per ripartire con forza. Accogliamo con soddisfazione l’accordo con il Ministero che permette alla Regione Lazio, ancora una volta, di essere vicina a tutti i comuni del cratere del terremoto perché la sfida di fronte a cui il Covid ci ha posto non lasci indietro nessuno – dichiara il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti –. Possiamo e dobbiamo rilanciare i nostri territori, le nostre comunità, la cultura e le tradizioni. Un patrimonio inestimabile di arte e importanti professionalità su cui continuiamo a investire grandi risorse”.
L’Accordo, che prevede 346 mila euro di risorse attribuite alla Regione, punta a rivitalizzare come già fatto negli anni scorsi il tessuto economico e sociale, favorendo le occasioni di aggregazione nei luoghi e nei centri urbani del territorio del cratere sismico, e ricostruire l’attrattività del territorio con un programma di spettacoli che veda la partecipazione di personalità di rilievo del mondo del teatro, della musica e della danza e che coinvolga le comunità locali. La misura intende promuovere inoltre attività di spettacolo dal vivo rivolte sia ai più giovani, anche in collaborazione col mondo della scuola, ma anche agli anziani che costituiscono una quota significativa della popolazione rimasta nei territori colpiti dal sisma.
A breve sarà pubblicato un avviso pubblico rivolto ai comuni colpiti dal sisma e indirizzato ad attività da realizzarsi sino al 30 settembre 2021, tra cui laboratori e didattica che potranno svolgersi anche in modalità digitale e a distanza con il supporto delle nuove tecnologie.
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