“L’uomo come un fine, mai come un mezzo” è il tema della conferenza che si è svolta su piattaforma Asl Teams alla quale ha preso parte anche l’Istituzione Formativa di Rieti. Al centro un percorso integrato di orientamento e promozione della salute istituito dalla Direzione Aziendale della Asl di Rieti con le istituzioni scolastiche. Davide Lorenzini, Direttore del Centro di Formazione Professionale dell’Istituzione Formativa, ha portato i saluti della scuola, presente anche con una rappresentanza di studenti, che hanno potuto incontrare in modo virtuale, ma interattivo, gli operatori dei Servizi Dipendenze, Salute Mentale e Consultorio Adolescenti.
“È stata una bella iniziativa – spiega Cinzia Francia, la Presidente dell’Istituzione Formativa di Rieti – Importante vedere la grande partecipazione dei ragazzi, considerando anche che molti dei loro coetanei erano già in vacanza. Tutti i ragazzi sono stati propositivi e coinvolti, hanno fatto molte domande agli esperti e sono arrivati preparati all’appuntamento”. Protagonisti gli alunni delle seconde e terze classi del corso per acconciatori, estetiste e autoriparatori. Un progetto che ha visto gli studenti protagonisti durante tutti gli interventi che si sono succeduti. “Hanno apprezzato la bellezza di poter interagire con i loro coetanei, hanno conosciuto realtà del territorio nuove per loro e sono venuti a contatto con importanti professionisti che hanno risposto alle loro domande senza tanti giri di parole” aggiungono dall’Istituzione Formativa i docenti che li hanno seguiti nel progetto.
“È stato davvero interessante ascoltare l’opinione di esperti riguardo le dipendenze da sostanze, bello vedere quanto supporto offre la nostra città a chi ne abusa e quanto sia facile, se si vuole, uscirne” ha commentato Romina Rinaldi, del terzo acconciatori. La pensa così anche la sua compagna di classe Martina Giglioni, che ha apprezzato in particolare i pareri di psicologi e psicoterapeuti, mentre Leonardo Paolucci è rimasto colpito dall’importanza di musica e arte nella terapia.
“È stata una conferenza guidata da ragazzi della nostra stessa età – dice Davide Sciamanna, terzo acconciatori – Interessante ascoltare le risposte da parte degli esperti alle domande fatte, ma è stato anche un momento utile per saperne di più sulla presenza delle strutture che si occupano del mondo dei giovani”. Anche per Silvia Stocchi, del secondo acconciatori, che ha sottolineato la partecipazione interessata degli studenti all’appuntamento, si è trattato di un momento utile. “Una bellissima esperienza che ci ha portato a conoscere studenti di altre scuole – ha commentato Motoc Lumy, suo compagno di classe – Grazie al lavoro degli studenti e dei professori, che sono stati al nostro fianco e non hanno lasciato nessuno indietro, è venuto fuori un bellissimo lavoro”.
“Bello affrontare argomenti attuali, di cui noi ragazzi forse sappiamo troppo poco” ha aggiunto Giorgia Di Maio del terzo estetica. “Hanno parlato di cose che comunque ci riguardano e che spesso non si affrontano con tutta questa semplicità. Gli esperti hanno risposto alle domande in modo diretto e non con monologhi interminabili” ha detto Heydi Mizioli del terzo estetica. Anche la sua compagna di classe Silvia Pazienza, ha sottolineato l’attualità degli argomenti e le risposte ben precise e mirate, facili da capire. Alex Loi, del terzo autoriparatori, spera già in un seguito del progetto. “Sicuramente non dimenticheremo i preziosi consigli ricevuti” ha concluso soddisfatta Chiara Rongoni, del terzo acconciatori.
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