“Appreso della nota del rappresentante d’istituto del Rosatelli, Davide Corazza, non posso che rammaricarmi, sia per l’attacco ‘ad personam’ riservatomi, sia per la mia totale disponibilità da subito data a lui (come agli altri rappresentanti dei vari Istituti) anche fornendo il mio personale cellulare e che nel corso dell’anno è spesso tornato utile a Corazza per comunicazioni e necessità rapide. Mi trovo a questo punto costretta a rispondere punto per punto quanto contestatomi”: lo dice Claudia Chiarinelli, consigliere provinciale con delega alla Scuola.
“Il tetto della palestra è stato riparato e privato delle parti in eternit con il ripristino del regolare utilizzo della stessa esattamente nella data che avevo garantito, a dimostrazione di quanto sostengo basta ricordare che il torneo della befana si svolse proprio nella palestra in oggetto (2-5 gennaio) – dice Chiarinelli – circa la rimozione di materiali e lastre eternit lasciate da anni in giacenza nel cortile adiacente la succursale, più volte ho spiegato a Corazza che trattasi di terreno di proprietà del dismesso supermercato Coop che nulla ha a che fare con l’ente che rappresento, nonostante ciò abbiamo comunque inoltrato 4 diffide al curatore fallimentare per incalzare la rimozione dei materiali, prova ne è che, almeno, hanno provveduto alla rimozione delle lastre eternit”.
“Relativamente alla succursale, nel mese di agosto, fu fatta richiesta di risistemazione generale dei bagni e sanitari nonché la predisposizione di ulteriori servizi igienici da dedicare alle femmine (avendo la scuola iscritto anche ragazze), nel mese di settembre alla riapertura tutto era pronto come richiesto – continua Chiarinelli – circa i lavori della scala antincendio, nonché le problematiche del tetto e quant’altro sottolineato da Corazza, faccio presente che i fondi MIUR all’uopo dedicati erano disponibili sin dal 2017 ma solo adesso, evase tutte le pratiche gare, assegnazione, sopralluogo eccetera, verranno finalmente impiegati per la scuola, lavori in realtà già calendarizzati da marzo ma che hanno subito lo stop a causa del covid, tanto è vero che, già la scorsa settimana, la ditta ha chiesto alla Dirigente scolastica di iniziare immediatamente ma è stato risposto che si preferiva rinviare dopo la conclusione degli esami di maturità”.
“Tanto dovevo per chiarezza e, nel rinnovare la mia totale disponibilità verso tutti i ragazzi delle nostre scuole superiori, auspico per il futuro che le problematiche scolastiche (che non ritengo corretto attribuire a me essendo consigliere delegato da solo circa 12 mesi) vengano sempre e giustamente portate all’attenzione di chi di dovere per una reale risoluzione (che è poi l’interesse di tutti) e non per ‘utilizzo strumentale’ volto ad attaccare una persona o una ‘parte’ anche perché mi risulta che problemi oggi risolti o in via di risoluzione, erano rimasti tali negli ultimi dieci anni almeno” conclude Chiarinelli.
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