Prosegue l’impegno della Regione per i luoghi della cultura del Lazio. Sono online sul sito (qui) tre nuovi bandi per sostenere Musei, Biblioteche e Archivi storici e per il sostegno agli Ecomusei regionali e alle loro attività.
“Un ulteriore passo avanti – spiega il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti – per rafforzare un settore essenziale per la nostra Regione, qual è quello culturale, e stimolare la ripresa con un forte piano di rilancio. È fondamentale sostenere in questa fase l’intero comparto della cultura affinché la ripartenza avvenga non solo in totale sicurezza ma in prospettiva di una migliore fruizione dell’importante patrimonio di conoscenza e bellezza che i musei, gli ecomusei, le biblioteche e gli archivi del Lazio custodiscono”.
Con una dotazione di circa 1,5 milioni di euro, il primo Avviso pubblico punta a sostenere il funzionamento di musei e biblioteche inseriti nelle organizzazioni regionali del Lazio, di quelli in possesso dei requisiti previsti dal Piano triennale 2019-2021, dei Parchi archeologici e musei all’aperto con i requisiti stabiliti dalla L.R. n. 24/2019 e degli archivi storici non statali accessibili alla pubblica fruizione. Uno stanziamento che punta a potenziare l’accessibilità e la fruibilità di questi luoghi della cultura attraverso le attività di spolvero, disinfestazione e restauro; gli interventi di valorizzazione e conoscenza dei beni custoditi, come l’inventariazione e la catalogazione, utilizzando anche le nuove tecnologie; la formazione del personale bibliotecario, museale e archivistico del Lazio, con piattaforme e-learning. Saranno concessi contributi fino a 7 mila euro a progetto, per un massimo del 90% a fondo perduto.
Per quanto riguarda gli Ecomusei della rete regionale, la Regione Lazio mette a disposizione due ulteriori bandi da 100 mila euro ciascuno. Il primo finanzia interventi di miglioramento delle sedi sotto il profilo statico, impiantistico, igienico-sanitario (inclusa eventuale sanificazione delle strutture) e per il superamento delle barriere architettoniche; l’acquisto di arredi e attrezzature per il miglioramento della fruibilità dei centri; la predisposizione di apposite segnaletiche nei sentieri e nei percorsi intorno all’Ecomuseo; la realizzazione di strumenti multimediali riguardanti la sede museale, il suo patrimonio e il territorio di cui fa parte; la realizzazione di software e app per smartphone e tablet che guidino il pubblico alla scoperta dello straordinario capitale culturale e naturale di questi luoghi. Il contributo massimo concedibile sarà di 20 mila euro per un massimo dell’80% a fondo perduto.
Il secondo bando mira a sostenere l’offerta culturale degli Ecomusei attraverso l’avvio di progetti di ricerca, censimento e catalogazione del patrimonio culturale, naturale e paesaggistico del territorio; la stampa o produzione su supporti digitali delle ricerche scientifiche dei singoli poli museali; la realizzazione di attività educative rivolte alle scuole ma anche al pubblico di ogni età, su prenotazione o in orari stabiliti, anche attraverso l’utilizzo di piattaforme digitali; la formazione del personale dipendente e volontario con attività di aggiornamento, anche in modalità e-learning. Il contributo massimo concedibile per gli Ecomusei sarà di 14 mila euro per un massimo del 90% a fondo perduto. Le domande potranno essere inoltrate entro 45 giorni dalla pubblicazione degli Avvisi e dovranno essere trasmesse tramite PEC all’indirizzo [email protected].
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