Replica del consigliere con delega allo Sport del Comune di Rieti, Roberto Donati, alla nota diffusa da 12 associazioni ambientaliste contro il progetto sul Terminillo: “Parto dall’ultima frase del comunicato diffuso dagli ‘ambientalisti’, che si definiscono contrari all’approvazione del TSM2: ‘Ma il discorso non terminerà con la bocciatura del TSM; il Terminillo rimane una enorme risorsa per il Reatino, da interpretare e valorizzare con occhi diversi; e a questa nuova prospettiva siamo disponibili con entusiasmo a contribuire’. Trovo incomprensibile un’alzata di scudi contro l’approvazione del Progetto di rilancio della Montagna definito TSM2 da parte di associazioni ambientaliste, sopratutto se si ritiene che il progetto risulterebbe fallimentare perché i lavori di impatto ambientale, indispensabili per la riqualificazione e l’ampliamento della Stazione Montana, non risulterebbero giustificabili dal ritorno economico dell’investimento”.
“È un’interpretazione miope del progetto, soprattutto se si critica e non si presenta mai un’alternativa. Non bastano dichiarazioni disponibili a collaborare, dico basta alle parole e si ai progetti, si alle realizzazione di opere che riqualificano il territorio, fatti e non parole. Le stesse associazioni riconoscono l’elevato potenziale del Monte Terminillo, con lo stesso occhio come si va a non notare che il Terminillo sta morendo? Il potenziale di un territorio non si sviluppa da solo, ma attraverso progetti, opere, servizi messi in rete e lavoro, e il Terminillo Stazione Montana è l’opportunità più importante che tutto il Territorio Provinciale ha davanti, una sfida da vincere assolutamente! È stato fatto un grande lavoro progettuale tra i Comuni, con un grande lavoro di coordinamento della Provincia di Rieti, ascoltando e lavorando a stretto contatto che gli ingegneri della Regione Lazio, perché tutto il territorio reatino vuole una riqualificazione del Monte Terminillo, vuole vedere e lavorare per la realizzazione di quel potenziale della Montagna che tutti vediamo e riconosciamo, ma questa volta non più con le parole, bensì con i fatti. Continueremo a dirlo in tutti i modi, in ogni forma. Per Terminillo, la nostra Montagna. Per Rieti, la nostra Terra. Si al TSM2″ conclude Donati.