Il Consiglio di Stato con ordinanza del 28 maggio 2020, ha totalmente ribaltato la sentenza del primo grado emessa dal Tar Lazio, in data 21 ottobre 2019, incaricando la Prefettura di Rieti, di procedere alla verifica della correttezza delle operazioni elettorali svoltesi il 26 maggio 2019 relative alle elezioni amministrative nel Comune di Accumoli. Le disposizioni del Consiglio di Stato di effettuare un nuovo conteggio delle schede elettorali, giungono a seguito di un’estenuante battaglia giudiziaria intrapresa dal noto legale Sabino, Massimiliano Bonifazi, in difesa della lista “Obiettivo Comune”.
Ricordiamo infatti, che il 28 maggio 2019 ad Accumoli si sono svolte le elezioni amministrative per il rinnovo della carica di Sindaco e del Consiglio Comunale. In quella sede, la competizione si era svolta tra la lista n. 1 “Insieme per Accumoli” collegata al candidato sindaco Franca D’Angeli e la lista “Obiettivo Comune”, rappresentata dal candidato sindaco Francesco Nigro ed all’esito dello scrutinio, era stata proclamata vincitrice, solo per un voto in più, la lista “Insieme per Accumoli”.
Tale responso, ha sollevato sin da subito le proteste della lista perdente la quale ha chiesto a gran voce l’annullamento delle operazioni elettorali a causa delle evidenti irregolarità commesse durante lo spoglio delle schede.
Pertanto l’avvocato Massimiliano Bonifazi, al fine di far valere le legittime ragioni della Lista “Obiettivo Comune”, ha proposto un ricorso innanzi al TAR Lazio, richiedendo in via principale, il riconteggio delle schede elettorali, al fine di acclarare la veridicità dei fatti. Il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio tuttavia, ha emesso sentenza di rigetto, per di più senza disporre la necessaria verificazione delle operazioni elettorali, essenziale al fine di chiarificare le discordanze dei dati risultanti dai verbali delle operazioni di voto. “Avverso tale pronuncia, solo due dei candidati consiglieri della Lista “Obiettivo Comune”, Mario De Santis e Domenico Nobile, hanno proposto appello al Consiglio di Stato, e grazie alla caparbietà dimostrata dall’avvocato Massimiliano Bonifazi, ottenevano la tanto agognata rivincita” fanno sapere.
L’incarico di verificazione affidato dal Consiglio di Stato alla Prefettura di Rieti, prevede in particolare “l’acquisizione della lista elettorale od altro atto da cui emerga l’esatta corrispondenza tra numero dei votanti e numero dei voti espressi…. l’esame della scheda bianca la cui censura non è stata analizzata dal TAR”.
“Sono fermamente convinto che la Giustizia trionferà – afferma il legale Massimiliano Bonifazi – Le pretese dei miei assistiti sono meritevoli di accoglimento, anche alla luce delle dichiarazioni rese dai rappresentanti di lista e messe a verbale e rese nell’’immediatezza nelle operazioni elettorali. Attendiamo fiduciosi l’esito delle operazioni di verificazioni a cura della Prefettura Di Rieti, per poi procedere successivamente in pubblica udienza, alla discussione nel merito della questione”.
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