“Nel 2015 l’attuale consigliere di maggioranza Andrea Sebastiani portò in consiglio comunale una mozione per la zona artigianale di Vazia. L’allora Consigliere Sebastiani auspicava, e trovò sponda nell’allora consiglio comunale, la massima condivisione per il problema da lui posto che meritava certamente una soluzione dopo oltre 14 anni di ingiustificata inerzia”: lo scrive il comitato cittadino di Italia Viva.
“Lo sviluppo definitivo della zona artigianale di Vazia era una delle priorità dell’allora Amministrazione, l’assegnazione dei lotti, con lo scorrimento della graduatoria, a coloro che possedevano i requisiti previsti dal Regolamento, non aveva motivo di essere ulteriormente procrastinata. Siamo nel 2020 e di anni ne sono passati 20 senza ancora nessuna soluzione. È giunta l’ora di far rispettare la normativa e se dovesse essere necessario anche applicando le giuste sanzioni previste, a vantaggio dei cittadini e di coloro che legittimamente, nel rispetto delle leggi vigenti in materia intendono svolgere la loro attività imprenditoriale” dice Italia Viva.
“Con le eventuali sanzioni, che potrebbero essere riscontrate dagli uffici comunali senza nessuna difficoltà, si potrebbe dare nuova vita al parco di Vazia, nuovi marciapiedi e cosa più importante, realizzare una pista ciclabile che colleghi il quartiere con la città. La giunta Cicchetti decida in fretta e si assuma in maniera definitiva le proprie responsabilità nella gestione della Città senza fare il solito scaricabarile verso la Regione Lazio o il governo o amministrazioni precedenti. Come disse San Francesco ‘cominciate col fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile. E all’improvviso vi sorprenderete a fare l’impossibile’.”.
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