“Ora più che mai è necessario proseguire con il sostegno al reddito per i lavoratori in mobilità nelle aree di crisi industriale complessa di Frosinone e Rieti.
Gli effetti della crisi sanitaria renderanno ancora più difficile il percorso di reinserimento al lavoro e siamo convinti che i 1.175 lavoratori delle aree di crisi debbano poter contare sul sistema degli ammortizzatori sociali di cui hanno goduto negli ultimi anni”: così in una nota Claudio Di Berardino, assessore la Lavoro e alla Formazione della Regione Lazio.
“Sono 15,68 i milioni di euro stanziati dal Ministero del Lavoro e dal Ministero delle Finanze per la Regione Lazio, di cui, di concerto con le associazioni sindacali e datoriali, 11,6 milioni verranno utilizzati per la mobilità in deroga e i restanti per la cassa integrazione straordinaria. Come Regione Lazio abbiamo proceduto a inoltrare l’elenco dei beneficiari della mobilità in deroga al Ministero del Lavoro per poi procedere, previo nullaosta ministeriale, all’inoltro all’Inps per la liquidazione. Non solo: crediamo che il momento storico che stiamo vivendo renda ancora più fragili coloro che da anni sono fuoriusciti dal mercato del lavoro e che ora non possiamo lasciare senza alcuna protezione. E’, al contrario, necessario poter assicurare a tutti i lavoratori in mobilità la prosecuzione degli ammortizzatori sociali in deroga. Per questo abbiamo inviato anche una richiesta specifica al Ministero del Lavoro e all’Inps affinché sia garantita, con qualsiasi modalità, la copertura economica e l’erogazione delle liquidità per gli ulteriori 6 mesi del 2020 e comunque capaci di agganciare il sostegno al reddito al 2021” conclude Claudio Di Berardino, assessore la Lavoro e alla Formazione della Regione Lazio
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