“Premesso che in data 13 marzo 2020 la Regione Lazio, per attuare misure di prevenzione e sicurezza più efficaci, ha disposto la sospensione delle attività ambulatoriali, sia visite che prestazioni, e che tale provvedimento ha coinvolto tutte le attività, sia in regime SSN che in libera professione intramoenia, anche allargata. Le scriventi organizzazioni sindacali, considerata l’annunciata riapertura il prossimo 25 maggio delle attività ambulatoriali territoriali e ospedaliere, chiedono all’Assessore alla sanità della Regione Lazio di stabilire la revoca della sospensione delle attività in regime di libera professione garantendo il rispetto rigoroso del corretto equilibrio nei livelli di erogazione tra attività istituzionale e attività in libera professione” questo il comunicato di Cisl Medici Lazio e dell’Anaao.
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