“Le realtà militanti, gli uomini e le donne che si sono ritrovate nei giorni scorsi nell’organizzazione della raccolta alimentare, hanno deciso di continuare la loro azione concreta al fianco di quanti stanno pagando il prezzo più alto da questa pandemia”. Lo scrive Comunità Rieti.
“Un governo incapace di dare risposte concrete, ha lasciato nella disperazione tanti imprenditori del settore ricreativo: baristi, gestori di pub e locali notturni sono tra quelli che più di altri hanno visti crollare i propri incassi a causa del virus. Chiusi per primi, ancora oggi non sanno quando e soprattutto come potranno riaprire i propri locali. Un’incertezza accompagnata da ipotesi normative che prospettano un triste futuro per queste attività, che da sempre producono una quota importante del PIL della nostra città e danno lavoro a decine di ragazze e ragazzi. La chiusura di questi locali significa anche mettere un’ipoteca sulla possibilità di ritrovare una vita sociale normale, venendo meno l’occasione per tanti giovani e meno giovani potersi incontrare e creare comunità” dice Comunità Rieti.
“Per questo abbiamo deciso di scendere in campo ancora una volta, organizzando un aperitivo virtuale per domenica 10 maggio alle ore 19.00. Invitiamo i reatini ad ordinare presso il proprio locale preferito una consumazione da asporto, sfruttando o la consegna a domicilio o l’asporto oggi possibili, e poi tutti insieme alla stessa ora, consumare il proprio aperitivo postando sulla pagina del gruppo fb “comunità Rieti” una foto, un video, una video chat con gli amici. Sarà un modo per dire tutti insieme che non rinunciamo al nostro essere comunità, al diritto di poterci rilassare e divertire tutti insieme e per dimostrare vicinanza ai nostri amici osti in questo momento di difficoltà. Noi vogliamo riprenderci la nostra vita, e non ci arrendiamo a chi vorrebbe imporci un futuro grigio e triste da automi isolati e controllati da un app. ASSALTA IL TUO BANCONE E BRINDA AL FUTURO. La manifestazione ha ottenuto il patrocinio gratuito dell’assessorato alle attività produttive” conclude Comunità Rieti.
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