In un’ampia replica sulla questione avvocati (leggi – leggi), la Asl ha fatto il punto su tamponi e laboratorio analisi.
“L’Azienda Sanitaria Locale di Rieti, secondo le indicazioni del Ministero della Salute e della Regione Lazio, sino ad oggi ha effettuato presso l’ospedale provinciale e il territorio 15mila tamponi orofaringei, con ulteriori tamponi eseguiti ad alcune Stazioni di Forze dell’Ordine e alla Polizia penitenziaria. Ad oggi il numero di tamponi effettuati sul personale sanitario ha raggiunto l’87% del totale. L’Azienda inoltre, sta iniziando l’effettuazione dei test sierologici all’interno di una indagine di sieroprevalenza nazionale che, come da indicazioni della Regione Lazio, verranno eseguiti prioritariamente agli operatori sanitari, agli operatori delle ditte operanti nelle strutture ospedaliere, a tutte le Forze dell’Ordine e presso le Comunità ristrette quali RSA, Case di riposo, Comunità alloggio etc. Presso il Pronto Soccorso dell’ospedale de’ Lellis di Rieti è stato inoltre installato un macchinario utilizzato per i pazienti in ingresso, che effettua tamponi rapidi basati sulla rilevazione del frammento virale principale presente nelle secrezioni respiratorie. Sono invece 652mila 339, quindi più di mezzo milione, i DPI (dispositivi di protezione individuale) forniti sino ad oggi al personale sanitario della Asl” scrive Asl.
“In merito all’attività del Laboratorio Analisi aziendale, ribadiamo il concetto più volte sottolineato, anche pubblicamente. L’Assessorato alla Sanità della Regione Lazio ha individuato dei lavoratori Hub di riferimento in tutta la regione per l’effettuazione dei test molecolari. Il nostro centro di riferimento è attualmente il Gemelli insieme al S.Camillo e al Campus Biomedico e tutta l’attività è certificata dallo Spallanzani. Se la Regione dovesse decidere di ampliare la rete ed inserire in questa anche il nostro Laboratorio, ci attiveremo immediatamente per predisporre le apparecchiature necessarie per eseguire i test” conclude Asl.
Foto: RietiLife ©