“Arriva l’ordinanza della Regione Lazio che obbliga le grandi catene dei supermercati di tutto il territorio laziale a restare chiusi nei giorni di Pasqua e Pasquetta. Una decisione che i sindacati avevano sollecitato ripetutamente nei giorni scorsi, perché i lavoratori e le lavoratrici di questo settore sono da quasi un mese sottoposti a uno stress senza precedenti a causa del rischio contagio Covid-19”. Lo dicono in una nota congiunta Alberto Paolucci, Segretario della Uil di Rieti e della Sabina romana, e Pietro Feliciangeli, Segretario UilTucs di Rieti.
“Per la collettività non sono giorni semplici – dicono Paolucci e Feliciangeli – A Rieti come altrove, siamo tutti chiamati a fare sacrifici e a cambiare abitudini. Nulla è facile in questo periodo. E non lo è soprattutto per quegli uomini e quelle donne che lavorano nella grande distribuzione, come negli altri servizi essenziali. Per questo riteniamo giusto e doveroso che per tutti loro domenica e lunedì siano due giorni di pausa, di relax in casa. La chiusura è anche un modo per azzerare pretesti e scuse per chi magari furbescamente vuole a tutti i costi trovare un motivo per uscire di casa, danneggiando chi invece rispetta i consigli della scienza, le ordinanze governative sul distanziamento sociale e sul lockdown, misure necessarie per limitare il rischio contagio da coronavirus”.