L’ALCLI anche in questo difficile momento di emergenza sanitaria non può fermarsi perché la malattia oncologica non conosce sospensione né pausa.
I volontari continuano ad assicurare con grande impegno e fatica tutti i servizi ai malati, ricorrendo talvolta ad altre associazioni per il servizio di trasporto.
Persistono tutte le criticità della malattia, legate alla burocrazia sanitaria, agli alloggi per le terapie, alla necessità di parrucche gratuite, nonché al sostegno psicologico e logistico.
Anche la tradizionale iniziativa delle UOVA pasquali ha cambiato modalità alla luce dell’emergenza sanitaria. Pur avendo messo a disposizione una parte di UOVA pasquali per tutti coloro che già le avevano prenotate a gennaio, oltre 600 UOVA sono state donate a tutti coloro che in questi momenti stanno soffrendo maggiormente l’emergenza sanitaria.
“Voglio ringraziare tutti coloro che già hanno prenotato le nostre UOVA il cui ricavato quest’anno è stato destinato all’acquisto di dispositivi di sicurezza per l’Ospedale di Rieti – ha dichiarato il Presidente dell’ALCLI, Santina Proietti – però il Consiglio direttivo ha deciso, visto il recente sviluppo degli eventi di donare le UOVA pasquali a coloro che probabilmente non le avrebbero potute acquistare e le abbiamo affidate alla CARITAS di RIETI e di AMATRICE e alla Mensa di Santa Chiara”.