Rieti nel dolore: è morto a 22 anni Simone Sentinelli. Loco Motiva: “Sarai ovunque siamo noi”

Ciao Simone. Non sei più là dov’eri, ma sarai ovunque noi siamo. I ragazzi, gli operatori e i volontari di Loco Motiva“. Una giornata di dolore in città: è morto a soli 22 anni Simone Sentinelli. Simone è stato stroncato, stamattina, da un arresto cardio-circolatorio. A dare l’annuncio della morte di questo giovane reatino è l’associazione Loco Motiva che aggrega famiglie e ragazzi con autismo, portata avanti con amore e dedizione da Virgilio e Andrea Paolucci e a cui Simone partecipava con trasporto e passione

È proprio Virgilio Paolucci a dover arginare, su facebook, una marea di cordoglio e ricordi che arrivano alla famiglia di Simone e all’associazione: “Sono straziato dal dolore. Un figlio per me…” ripete Paolucci sulla pagina.

Simone era conosciutissimo in città e il dolore per la sua prematura scomparsa è acuito dall’impossibilità di stringersi fisicamente alla famiglia Sentinelli. Si succedono ricordi e tante foto di Simone, celebrato anche dalla copertina Facebook di Loco Motiva. Tanti i messaggi inviati alla famiglia; anche il papà di Simone è molto conosciuto, titolare di una storica cartoleria nel quartiere Micioccoli.

“Tutti i volontari, gli operatori e i genitori de Il Guazzabuglio piangono oggi la scomparsa di Simone Sentinelli giovane disabile autistico che il 5 marzo scorso aveva compiuto 23 anni tra i suoi amati amici in associazione e poi al a casa con i suoi affetti più cari. Inserito da più di tre anni e mezzo nella realtà  di un associazione giovane di volontariato a 360 gradi dove oltre alla disabilità,  i volontari con Nanina Colore presidente del gruppo, si adoperano a supporto di interventi volti al contenimento delle povertà del territorio. Simone, attore del Teatro Imperfetto lascia oggi un grande vuoto affettivo. Nanina “lo ricorda come un pezzo speciale da custodire nella scatola dei ricordi più preziosi. Tutti abbiamo ricevuto molto da un animo buono e puro come quello del nostro Tommy. Così a lui piaceva essere apostrofato”.

Foto: Fb ©

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