I sindacati della Polizia Penitenziaria fanno sapere in una nota che “In questi giorni le organizzazioni sindacali hanno ricevuto numerosissimi solleciti da parte del personale di Polizia Penitenziaria per la totale mancanza di mascherine del tipo FFP2/FFP3 e di disinfettante, questo provoca grossi problemi alla gestione dei servizi”.
“Per questi motivi – continua la nota – abbiamo chiesto nella giornata di ieri al provveditore regionale del Lazio Abruzzo Molise e alla Protezione civile di intervenire con urgenza considerando l’importanza di queste misure per proteggersi dal Covid-19 che coinvolgerebbe anche la stessa popolazione detenuta”.
Si legge inoltre “Non possiamo pensare che si possa tollerare ancora per qualche giorno tale mancanza, con la possibilità che gli gli operatori inizino a dover riconsiderare la propria continuità operativa, infatti, nulla si muove dal DAP e tanto meno da via Arenula e le tante annunciate 100 mila mascherine sembrano essersi ridotte a 2300 pezzi, cosa che non coprirebbe nemmeno metà regione Lazio per un giorno. Le mascherine dovrebbero essere sostituire ogni 6/8 ore e non ogni settimana come sta accadendo”.
E in conclusione si legge anche “Per quanto rappresentato ci riserviamo di attivare altre procedure di tutela se non saranno forniti urgentemente i dispositivi individuali di protezione ai sensi dei DPCM e testo unico, al fine di tutelare il personale di Polizia Penitenziaria e gli operatori presenti nelle sedi.
Foto: RietiLife ©