“La Asl di Rieti verifichi che tutti i dipendenti del servizio mensa delle strutture sanitarie, i lavoratori e le lavoratrici del servizio delle pulizie e le guardie giurate siano stati dotati di mascherine, guanti, grembiuli e più in generale di tutti i dispostitivi necessari per lavorare in condizioni di sicurezza in questi giorni di emergenza da Coronavirus Covid-19”. Lo dicono in una nota congiunta Alberto Paolucci, segretario dela Uil di Rieti e della Sabina romana, e Pietro Feliciangeli, Segretario della Uiltucs Rieti.
“I lavoratori e le lavoratrici sono preoccupati – dicono Paolucci e Feliciangeli – perché da parte delle aziende c’é stata poca chiarezza sulle necessarie misure anticontagio previste anche dal protocollo sottoscritto sabato scorso tra governo, sindacati e parti datoriali”.
“E’ chiaro – concludono Paolucci e Feliciangeli – che gli uomini e le donne che in questi giorni sono in prima linea e che lavorano per assicurare alla collettività il normale svolgimento dei servizi essenziali, devono poterlo fare in tutta sicurezza. Ci vuole coscienza e scrupolo per affrontare al meglio questi giorni così complicati. È per questo che chiediamo alla Asl e ai suoi vertici una ricognizione a tappeto su tutto il territorio reatino per verificare che tutte le disposizioni anticontagio siano assicurate ai lavoratori e alle lavoratrici”.
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