In riferimento alle dichiarazioni del segretario della Uil di Rieti e della Sabina Romana Alberto Paolucci, e di Pierluigi Giacomelli della Uil trasporti di Rieti e della Sabina Romana riportate dagli organi di stampa, Il Presidente di Asm Vincenzo Regnini ha voluto chiarire che l’azienda ha attivato già da lunedì 16 marzo lo smart working per quei dipendenti che in base alle funzioni normalmente svolte possono proseguire l’attività lavorativa da casa. Al tempo stesso si è dato seguito alle richieste di congedo parentale avanzate dalle lavoratrici che necessitavo in via prioritaria di accudire i propri figli e si è ricorso in maniera circostanziata all’istituto delle ferie per quei dipendenti che per la natura delle attività amministrative svolte, non potevano effettuare il lavoro agile.
“L’azienda, in questo momento di particolare emergenza, ha messo al centro la sicurezza dei propri dipendenti, adottando le misure organizzative conseguenti alle disposizioni impartite dai Decreti e dalle direttive emesse dagli Organi Governativi e Regionali e ha fatto ricorso a tutte le misure previste dagli strumenti normativi al fine di non ledere i diritti dei propri lavoratori. A riguardo non risulta che esistono provvedimenti che consentano ai datori di lavoro di esentare il lavoratore dal servizio che risulta però prestato con tutte le prerogative di retribuzione e contribuzione” ha detto Regnini.
“Non sono solito replicare alle osservazioni che apprendo dalla stampa, stavolta intendo farlo perché l’emergenza determinata dal Coronavirus, ha comportato una rapida rimodulazione dei servizi resi alla comunità reatina avendo come priorità quella di garantire la doverosa efficienza e efficacia dei servizi essenziali propri del core business di Asm in ambito di ambiente, mobilità e salute. Ciò è stato possibile grazie allo spirito di abnegazione dei propri dipendenti che evidentemente hanno colto gli sforzi che l’azienda sta facendo anche a loro tutela”.
Conclude Regnini affermando che: “Questa è una fase in cui l’azienda è chiamata a dover effettuare quotidianamente delle scelte dettate dall’evolversi dell’emergenza e dalle conseguenti misure licenziate dagli organi superiori. Come sempre Asm è pronta da accogliere quei suggerimenti che, fermo restando l’obiettivo principale del mantenimento di standard qualitativi elevati nell’erogazione dei servizi essenziali, possono contribuire a creare un clima positivo e di coesione tra azienda, istituzioni e parti sociali”.
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