“Dopo le mobilitazioni di questi giorni, Amazon ha scaglionato le pause ogni quarto d’ora per ridurre l’afflusso di persone nelle aree comuni e chiuso il bar esterno, troppo piccolo per poter rispettare le disposizioni in materia di sicurezza”. Lo dichiarano in una nota Massimo Pedretti, per la Filt Cgil Roma e Lazio, e il Segretario Generale di Nidil Rieti Roma Est Valle dell’Aniene, Mihai Popescu.
“Sono stati riorganizzati i turni di lavoro per ridurre il personale presente contemporaneamente nel magazzino e, nel reparto AFE, le postazioni sono state distanziate fino a 3,5 metri, sono stati definiti percorsi per far defluire il personale a fine turno e anche nella mensa. Tutti questi accorgimenti consentono ai lavoratori di rispettare la distanza di sicurezza di un metro sia durante l’attività lavorativa che nell’uso degli spazi comuni. Un riorganizzazione che rappresenta un grande risultato frutto della mobilitazione dei lavoratori, della Filt e di Nidil Cgil. Apprezziamo anche la scelta dell’azienda di privilegiare fino al 5 aprile la spedizione di prodotti essenziali” continuano i sindacati.
“Continueremo a vigilare sul rispetto delle misure previste dal DPCM e, anche a tal fine, ribadiamo la richiesta che venga costituito il comitato di cui all’articolo 13 del Protocollo firmato da Governo e parti sociali lo scorso 14 marzo per la verifica.Infine, ricordiamo ad Amazon e alle agenzie Adecco e GiGroup che i lavoratori con reddito inferiore a 40 mila euro, che hanno operato in sede a marzo, hanno diritto ad un premio di 100€, da rapportare al numero di giorni di lavoro svolti nella propria sede di lavoro, come previsto dall’articolo 63 del Decreto 18 del 17 marzo 2020” concludono Massimo Pedretti, per la Filt Cgil Roma e Lazio, e il Segretario Generale di Nidil Rieti Roma Est Valle dell’Aniene, Mihai Popescu.
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