Il Segretario Generale Aggiunto CISL FNS, Massimo Costantino, scrive in una nota: “Come noto in data 9 marzo, purtroppo, c’è stata una rivolta nell’Istituto Nuovo Complesso Rieti, con conseguenti ed ingenti danni, in special modo in un reparto, dove sono stati incendiati materassi, lenzuola ed altro. Finite le proteste restano però le macerie ed a farne le spese è il personale di Polizia Penitenziaria, i Direttori e, anche, le altre e tante figure che nel carcere ci lavorano”.
Si sottolinea inoltre che “purtroppo dobbiamo evidenziare come il personale, per colpa di tale proteste, deve ora, assicurare il servizio in scarse condizioni igieniche e di sicurezza, in ambienti contaminati da effetti insalubri prodotti dalla combustione, con immaginabili rischi per la salute. Per tali motivi la Fns Cisl Lazio chiede, agli organi competenti, immediati interventi affinché sia chiuso in primis il reparto interessato all’incendio ma anche e soprattutto interventi tali da tutelare il personale, così da garantire le misure di igiene e di sicurezza dei luoghi di lavoro”.
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