Corsa clandestina in auto e forzato il posto di blocco, arrestati 2 giovani: “Resistenza ai Carabinieri e violate norme anti-covid”

(ch.di.) Due arresti e altrettante denunce per due giovani residenti a Roma ma in trasferta in Sabina che evidentemente per combattere la noia imposta dalle misure restrittive anti-contagio, non hanno trovato niente di meglio da fare che gareggiare con la loro Alfa 147 con un’altra vettura sulla Strada Regionale 313.

È successo tutto nel tardo pomeriggio di ieri. A Montopoli in Sabina, lungo la SR 313, a Ponte Sfondato, due giovani poi identificati in F.D., 21 anni italiano e D.M., 35enne ucraino entrambi residenti a Roma, a bordo di una Alfa 147 hanno superato a forte velocità un mezzo della stazione Carabinieri Forestali di Poggio Mirteto, impegnato in un normale servizio di controllo del territorio. I due, con la loro Alfa, stavano letteralmente gareggiando con una seconda autovettura dello stesso modello, che però ha fatto perdere le sue tracce.

Nonostante le segnalazioni dei Carabinieri, i due veicoli non hanno arrestato la loro corsa. I Militari dell’Arma, il Norm e la Stazione Carabinieri di Poggio Mirteto nonché i Carabinieri Forestali, sono riusciti a intercettare una delle due autovetture, ma solo dopo che questa è riuscita a forzare un posto di blocco lungo la SR313, all’altezza di un supermercato. Alla fine il veicolo è stato rintracciato lungo le rive del Tevere con a bordo il 19enne e il 21enne. I due, dopo le formalità di rito, sono stati arrestati per resistenza a pubblico ufficiale e denunciati per inosservanza dei provvedimenti di contenimento del coronavirus. L’autovettura è stata sottoposta a fermo amministrativo e la patente del 21enne è stata ritirata. In corso indagini per identificare la seconda autovettura.

Foto: RietiLife ©

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