È stata inviata ieri pomeriggio dal sindaco del comune di Magliano Sabina Giulio Falcetta, una lettera al presidente della Regione Lazio, all’assessore regionale alla sanità e al direttore generale dell’ASL di Rieti. Nella missiva si legge: “I sindaci del territorio con doveroso senso civico e spirito di solidarietà verso i cittadini della regione e della Bassa Sabina, vista l’emergenza sanitaria e la pressione a cui potrebbe essere sottoposto il sistema sanitario regionale, chiedono di considerare l’opportunità di delocalizzare, temporaneamente, presso la Casa della Salute di Magliano Sabina, parte delle attività di degenza del nosocomio Reatino o altre azioni che la Direzione intenda adeguate al superamento dell’emergenza, nel territorio della Bassa Sabina, vista la difficoltà nel raggiungere l’unico presidio ospedaliero attivo nella provincia. Tale struttura, fino a pochi anni fa presidio ospedaliero, risulterebbe idonea ad accogliere degenze.
La delocalizzazione temporanea potrebbe essere finalizzata a decongestionare l’ospedale De Lellis e anche funzionale, vista la sua locazione strategica lungo la direttrice autostradale A1. Il sentimento che anima tale proposta è teso, esclusivamente, alla tutela della salute dei cittadini nonché al sostegno di tutte le iniziative intraprese con grande impegno e senso di responsabilità dalla regione lazio”. A firmare la lettera, oltre a quello di Magliano Sabina, i sindaci di: Colle Vecchio, Monte Buono, Montopoli, Selci, Tarano, Forano, Casperia, Poggio Mirteto, Cantalupo, Poggio Catino, Castelnuovo di Farfa, Configni, Montasola, Vacone, Torri in Sabina, Salisano, Mompeo, Roccantica e Stimigliano.
“Non vogliamo speculare ma vogliamo essere utili questo non è il tempo delle polemiche. La nostra è un’offerta di aiuto e collaborazione siamo in attesa di una risposta dall’Asl e dalla regione Lazio” dice il sindaco di Magliano Sabina.
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