In una nota congiunta l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato ed il vicepresidente, Daniele Leodori fanno sapere quale sia l’ordinanza da seguire per i casi da zone rosse esentati dalla permanenza domiciliare.
L’ordinanza firmata oggi, tiene conto delle disposizioni del Capo della Protezione Civile e specifica i casi in cui la misura della permanenza domiciliare per coloro che provengono dalle zone rosse non si applica: per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessita?, obblighi connessi all’adempimento di un dovere, da motivi di salute; per spostamenti funzionali al transito e al trasporto merci, allo svolgimento della filiera produttiva da e per le zone indicate; per spostamenti funzionali allo svolgimento delle attività degli uffici pubblici, ovvero di funzioni pubbliche, comprese quelle inerenti organi costituzionali e uffici giudiziari; per spostamenti per esigenze di mobilità delle strutture operative del servizio nazionale di protezione civile e del servizio sanitario nazionale.
Per la comunicazione delle comprovate esigenze lavorative, le situazioni di necessità, gli obblighi connessi all’adempimento di un dovere o i motivi di salute sarà disponibile il questionario “SONO NEL LAZIO” che sarà reperibile sul sito web della Regione Lazio (QUI) a partire dalle ore 19 di oggi 9 marzo 2020.
L’ordinanza dispone inoltre che per le prestazioni di assistenza domiciliare integrata fornite dal servizio sanitario regionale queste dovranno essere assicurate dagli operatori mediante l’uso obbligatorio di dispositivi di protezione individuale forniti dal datore di lavoro.
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