Riceviamo e pubblichiamo la lettera di un medico che svolge attività di Guardia Medica.
Gentilissimo Direttore, sono un medico di Guardia Medica che lavora presso una delle tante sedi di guardia sparse nella provincia.
Le scrivo a nome mio e di tutti gli altri colleghi per denunciare e segnalare quanto purtroppo sta accadendo nelle sedi di guardia in questo periodo di emergenza a causa del noto Coronavirus.
Nonostante le nostre numerose richieste, infatti, tutti i medici delle varie sedi di guardia sono stati lasciati allo sbaraglio dalla Asl Rieti in quanto tutte le sedi sono sprovviste di: guanti, camici monouso, disinfettanti (pur volendo non possiamo nemmeno somministrare un’iniezione intramuscolo dato che siamo senza disinfettanti) e sopratutto di mascherine filtranti ffp2-3.
La Asl, infatti, ha fatto recapitare soltanto 1 kit per sede composto da 1 maschera, 1 camice monouso ed 1 paio di guanti. Kit insufficiente ed inutile sia perchè in ogni sede lavorano almeno 4 se non 5 medici, sia perchè secondo le direttive Asl il medico dovrebbe indossare il kit soltanto quando entra in contatto con un paziente “sospetto”. Cosa impensabile dato che indossare il kit dopo l’anamnesi sarebbe ormai inutile viste le modalità di contagio, per non parlare del fatto che il resto dei medici della sede resterebbe comunque senza dispositivi.
Nonostante i numerosi solleciti da parte dei medici, purtroppo, la ASL Rieti si rifiuta di inviare DPI e disinfettanti.
Tale situazione incresciosa, espone sia noi tutti medici sia i pazienti a rischi enormi considerata l’emergenza e la virulenza del virus.
Foto: RietiLife ©