Contributo per autonoma destinazione, Cna: “Necessari immediati correttivi”

 

“A seguito del terremoto, le persone prive di abitazione perché crollata o comunque inagibile hanno avuto la possibilità di scegliere tra le soluzioni abitative in emergenza, le ‘casette’ prefabbricate, e un contributo per un’autonoma sistemazione, cioè per la locazione di un’immobile”: lo scrive Cna.

L’ordinanza della Protezione Civile del 12 Novembre 2019 dispone al comma ‘e’ dell’articolo 1, tra i criteri per mantenere il diritto al contributo per l’autonoma sistemazione, ‘di non aver trasferito la residenza o il domicilio al di fuori del territorio regionale’. La disposizione ha gettato nel panico tutte le persone di Accumoli e Amatrice che hanno optato per l’autonoma sistemazione abitativa e che, solo per ragioni di maggiore vicinanza, hanno scelto comuni delle Marche e dell’Abruzzo. Le famiglie che hanno optato per questa soluzione hanno sottoscritto contratti, assunto impegni per sé e per i propri figli” dice Cna.

“Non si capisce la logica con la quale il requisito sia stato individuato e aggiunto ai precedenti, ma quel che ora importa, per placare l’ansia delle famiglie coinvolte, è adottare immediatamente un provvedimento correttivo. La CNA di Rieti chiede a tutti coloro che sono istituzionalmente impegnati nella vicenda sisma di farsi portatori di questa istanza e di adoperarsi per una rapida soluzione in vista della prossima scadenza del 18 marzo, coincidente con l’entrata in vigore dell’ordinanza” conclude Cna.

Foto: RietiLife ©

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