“I giornali sono pieni di episodi riguardanti la malasanità e sembra quasi che, quando avviene qualcosa di importante e di positivo, non si debba sottolineare. Quasi sia dovuto”: inizia così il racconto di un lettore su un episodio di cronaca avvenuto nelle scorse ore in città.
“Per questo vorrei segnalare quanto avvenuto sabato pomeriggio 15 febbraio nella sala 1 del Cinema Moderno di Rieti – prosegue il lettore – durante la proiezione del nuovo film di Muccino. Poco prima dell’interruzione di metà film, il silenzio è stato interrotto dal grido di una donna che chiedeva aiuto per il marito, a suo parere morto. Nel buio si è alzata una persona che ha raggiunto il soggetto e dalle sue spalle lo ha letteralmente sollevato, cinturandolo sotto le braccia. Dopo pochi secondi – aggiunge il lettore raccontando l’episodio di sabato – si sono accese le luci e sono intervenute altre persone intorno al paziente che ormai stava bene e aveva ripreso a respirare. La proiezione è ripresa e solo a fine film ho voluto complimentarmi con il medico che estraendo un corpo estraneo dalle vie respiratorie ha salvato la vita di una persona, a differenza dell’interessato che è uscito dalla sala come se nulla fosse. Un ringraziamento da parte mia ed indirettamente dal redivivo, al dottor Sandro Boschetto che sebbene fuori servizio ha salvato una vita” si conclude la segnalazione.
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Buongiorno ringrazio per la segnalazione e sono lieto che il paziente stia bene. La conoscenza della manovra di Heimlich andrebbe diffusa soprattutto per chi ha a che fare con bambini ; se correttamente eseguita è infatti in grado di salvare una vita. Un corpo estraneo ingerito (quindi esofago e stomaco) puo’ essere nella peggiore delle ipotesi asportato per via endoscopica ma se viene malauguratamente inalato occupa le vie respiratore e non consente il passaggio di aria. I bambini spesso inclini a portare alla bocca palline e giochi di plastica di vario tipo ,sono particolarmente a rischio e conoscere la manovra è di fondamentale importanza visti i pochi secondi a disposizione per far di nuovo respirare il paziente.
Complimenti e ringraziamenti al dottor Boschetto che svolge il suo mestiere con dedita passione. Resto di stucco per la persona che neanche un grazie a colui che le ha letteralmente salvato la vita.