“Le organizzazioni provinciali di Rieti e di Viterbo di CIA-agricoltori italiani, di Confagricoltura e di Copagri, esprimono grande soddisfazione per il provvedimento del TAR del Lazio che, in attesa del giudizio, sospende il percorso che prevedeva per il 9 febbraio l’elezione del Consiglio del Consorzio di Bonifica Etruria meridionale e Sabina. In questa decisione del Tribunale, il coordinamento che ha lavorato alla costruzione della lista “Agricoltori Riuniti”, trova soddisfazione sul fatto che fossero degni di approfondimento i motivi che li hanno spinti a fare ricorso per l’esclusione di gran parte dei propri candidati dalle elezioni del Consorzio di Bonifica “Etruria Meridionale e Sabina”; Consorzio nato dall’accorpamento dei due ex Consorzi di Val di Paglia e di Rieti e di alcuni Comuni del Tevere Agro Romano” dicono le organizzazioni provinciali.
Per continuare: “Tali motivi sono stati più volte sottoposti all’attenzione di coloro i quali avevano l’autorità per prendere strade diverse da quelle percorse. Strade che, se perseguite, avrebbero portato a risparmiare il denaro ed il lavoro speso in questi giorni e che, ancora più importante, avrebbero dato a tutti la certezza che la volontà profonda fosse quella di trovare il modo di mettere insieme le esigenze complessive.Fino ad oggi non è stato cosi ma, se si vuole, è ancora il tempo nel quale è possibile cambiare atteggiamenti ed evitare costi e divisioni ulteriori. Fatto sta quindi che al momento è sospeso il provvedimento di esclusione delle liste e sono state sospese le elezioni previste per il 9 febbraio; elezioni che comunque si svolgeranno in data successiva al 18 dello stesso mese”.
“Siamo molto soddisfatti perché la nostra battaglia ha portato il risultato di poter discutere le nostre ragioni; ringraziamo pertanto il TAR del Lazio, che dopo la grande protesta svoltasi in contemporanea sotto la sede dell’ex consorzio Val di Paglia ad Acquapendente (VT) e a Rieti ha accolto le nostre istanze, ristabilendo la possibilità che si possa riaprire un percorso che, siamo certi, porterà ad allargare la sua forza democratica, a tutto vantaggio dei tantissimi produttori agricoli che ci onoriamo di rappresentare”, affermano i rappresentanti di “Agricoltori Riuniti”.
“Vale la pena di ricordare – aggiungono – che l’esclusione delle liste derivava dalla mancanza in queste ultime di rappresentanti della provincia di Roma, che è presente con il solo Comune di Montelibretti; in pratica un comune con appena trenta consorziati, pari allo 0,5% del totale, rischiava di condizionare le elezioni di un importante organismo che ne conta oltre 14mila”.
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