Apre al pubblico e alle scolaresche il Varrone Lab di Rieti, dove sotto la supervisione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle province di Frosinone, Latina e Rieti, si sta lavorando al recupero dei beni artistici provenienti dal museo e dalle chiese di Amatrice e Accumoli in vista della grande mostra in programma a giugno a Palazzo Potenziani.
Per socializzare le operazioni di restauro, condotte da Anna Paola Salvi sotto la supervisione dell’ispettore Giuseppe Cassio, la Fondazione Varrone ha programmato un calendario di visite che tra febbraio e aprile vedrà il lunedì mattina dedicato agli studenti, il venerdì pomeriggio al pubblico.
I primi a visitare il laboratorio saranno i cittadini di Amatrice e Accumoli che potranno così rivedere tele, statue e pale d’altare custodite per secoli in quei paesi e portate a Cittaducale dopo il terremoto del 2016. Per loro la Fondazione ha organizzato il trasferimento a Rieti il pomeriggio del 7 febbraio, in collaborazione con i comuni di Amatrice e Accumoli che raccoglieranno le adesioni entro il 3 febbraio.
Per le scuole il calendario delle visite va dal 3 febbraio al 27 aprile ed è stato condiviso con i dirigenti degli istituti superiori di Rieti e provincia. Per il pubblico la visita al laboratorio è consentita tutti i venerdì, dal 7 febbraio al 24 aprile, con esclusione del 10 aprile (venerdì santo), in un unico turno, dalle 16 alle 17, fino a un massimo di 25 persone alla volta. Le visite sono gratuite ma è necessaria la prenotazione chiamando il numero 331 5459885, attivo in orario d’ufficio (dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 13,30 e dalle 14,30 alle 17,30).
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