“Se le risposte dei tecnici regionali sull’impianto a biometano a Vazia dovessero essere positive, cioè che la struttura non avrà nessun tipo di impatto sulla salute pubblica e che il progetto rispetterà tutti i paramenti di legge, l’impianto a biometano dell‘Enersi si farà a Vazia“. Il sindaco Antonio Cicchetti ha risposto così – parlando al Corriere di Rieti – alla proposta lanciata dal comitato La Rotonda che ha dato l’ok all’impianto a biometano purché lontano da case e scuole. “Se i tecnici ci dicono che l’impianto non sarà pericoloso, cioè che non inquinerà il sottosuolo, né il suolo e tantomeno l’aria, che senso avrebbe spostarlo. E se continuiamo a chiedere di spostarlo allora significa che non diamo fiducia ai tecnici, cioè alle uniche persone preposte a dare una risposta tecnica sull’argomento. Se le risposte saranno positive l’impianto si farà a Vazia, se dovessero essere negative l’impianto non si farà a Vazia né altrove. Impensabile spostarlo in un’altra località. Anche perché questi siti devono nascere in aree industriali come quella di Vazia, impensabile metterli in altre zone che non siano industriali”.
Sulle parole di Cicchetti è intervenuto il Pd: “Il sindaco Cicchetti sull’impianto di Biogas che si vorrebbe realizzare a Vazia deve produrre atti che dimostrino inequivocabilmente le volontà della sua Giunta: il resto sono solo chiacchiere da bar. Il 29 aprile scorso in Consiglio Comunale il Partito democratico ha presentato un odg in cui chiedevamo appunto che il Comune di Rieti si esprimesse contro la realizzazione di impianti di trattamento dei rifiuti in zone vicine ad abitazioni o edifici di particolare utilità pubblica, come appunto nel caso di Vazia, predisponendo magari anche una pianificazione sul territorio di tali impianti che se realizzato in luoghi distanti i centri abitati possono sicuramente essere utili se non necessari per ridurre la mole di rifiuti da portare in discarica”.
“Dopo 9 mesi di imbarazzato silenzio oggi il sindaco se ne esce con il consueto e oramai, trito e ritrito, scaricabarile nei confronti della Regione Lazio che nel rilasciare autorizzazioni deve, ovviamente, basarsi esclusivamente sulla documentazione prodotta dagli enti locali e cioè Provincia e Comune. Il sindaco di Rieti faccia ciò per cui è stato eletto, si faccia portavoce delle istanze della sua comunità e insieme al presidente della Provincia individui i luoghi idonei dove realizzare gli impianti necessari per una gestione virtuosa del ciclo dei rifiuti nella nostra provincia. Questo continuo giocare a nascondino da parte del Centrodestra reatino è veramente imbarazzante. Rieti ha bisogno di amministratori capaci di prendere decisioni e non cercare scuse e magari, se non è chiedere troppo, senza troppa arroganza spiegare ai cittadini i motivi di tali scelte aiutando la gente a superare timori e paure che, qualora fossero anche infondate, restano pur sempre legittime anche quando la campagna elettorale è finita: i residenti di Vazia e Campoloniano devono saper adesso se quell’impianto è pericoloso, produrrà scarichi maleodoranti o quant’altro” conclude il Pd.
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