Lettera di lamentela di una lettrice sul ritiro sacchetti Asm. RietiLife è a disposizione di eventuali repliche.
Scrivo alla vostra redazione perché vorrei che la mia indignazione e quella di molte altre persone, venga resa pubblica. Mi domando perché, per il ritiro dei sacchetti per la differenziata, l’ufficio addetto sia uno solo e aperto solo di mattina dalle oro 9 alle 11, solo tre giorni a settimana. Ma l’amministrazione ASM Rieti, si può fare la domanda che le persone forse a quell’ora stanno lavorando? Che dovrebbero fare, prendere un’ora di permesso per ritirare i sacchetti?
Tutti gli uffici aperti al pubblico, almeno due giorni al pomeriggio, rientrano per essere disponibili all’utenza. Sono andata due volte di pomeriggio, perché non sapevo ci fossero orari prestabiliti, presso l’ufficio addetto al ritiro del kit della differenziata e, benché ci fosse un dipendente da solo, mi sono stati negati e sono stata invitata a tornare di mattina nei giorni prestabiliti. Poi mi sembra ridicolo che tale kit possa essere ritirato solo in via Tancia.
Ma gli abitanti di Quattro Strade, Villa Reatina ed altre frazioni mi sembrano molto penalizzati da ciò. Si fa prima e si spende meno, visto il costo della benzina e del tempo, ad andare in un supermercato e comprarli (Forse questo è il vero intento). Ma poi trovo ridicolo il fatto che in alcune vie della nostra città ancora non venga effettuato il ritiro della spazzatura porta a porta.
Tutti sappiamo che tanti con la scusa che ci sono ancora cassonetti che permettono di gettare l’immondizia senza fare la differenziata, usano gli stessi che già a metà mattina sono stracolmi. Non affronto poi il problema dell’olio usato, sullo smaltimento del quale Rieti sta al tempo della preistorica. Ma così vogliamo salvare la nostra terra malata? Chi di dovere, dovrebbe farsi due domande.
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