Nell’ambito della programmazione del Teatro Flavio Vespasiano promossa dal Comune di Rieti e l’ATCL – Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio, anche la danza contemporanea con VIVALDI VARIATIONS il 19 gennaio 2020 ore 18, un progetto di coproduzione internazionale nata all’interno della collaborazione culturale e di produzione tra Spellbound Contemporary Ballet, Les Théâtres de la Ville de Luxembourg, Orchestre de Chambre de Luxembourg con il contributo del MIBACT. In omaggio al geniale violinista e compositore barocco Antonio Vivaldi, i due coreografi, uno lussemburghese – Jean-Guillaume Weis – e uno italiano – Mauro Astolfi, si immergeranno nell’opera e nella vita del musicista per metterne in scena i rispettivi pensieri ed emozioni, nonché i diversi approcci artistici. Vivaldi Variations è una serata in due parti, eseguita da una sola compagnia di danza, Spellbound Contemporary Ballet.
Lo spettacolo sarà preceduto dall’incontro VIVALDI: MUSICA E DANZA a cura di Gianfranco Formichetti.
Biglietti in promozione per le scuole di danza e per gli abbonati alla stagione di prosa.
NOTE DI REGIA
DA PARTE DEL COREOGRAFO MAURO ASTOLFI
In questo nuovo progetto l’idea principale è lavorare ad una parziale rielaborazione ed una integrazione dell’universo di Vivaldi compositore geniale con alcuni aspetti della sua personalità da uomo comune, un ribelle e fuori dagli schemi. Da questa suggestione ho cercato di tradurre in movimento alcune creazioni di Vivaldi per raccontarne ancora una volta il talento, la capacità di reinventare, nella sua epoca, la musica barocca.
Vivaldi era assolutamente consapevole di andare ben oltre i limiti del proprio tempo in un mondo di razionalità, non si preoccupava assolutamente di muoversi contro corrente e fu proprio qui la sua genialità. Da qui l’idea di rielaborare la sua architettura musicale cercando di restituire all’opera musicale le caratteristiche dell’unicità di Vivaldi. L’aspetto che mi interessa e mi diverte portare in scena è tutta la quantità di enormi pettegolezzi che c’erano all’epoca sul suo conto. Si raccontava: di un Vivaldi prete che lascia improvvisamente l’altare sul quale officiava e corre in sacrestia per scrivere il suo tema, quello che aveva in mente in quel preciso momento…per poi tornare a finire la messa. Venne denunciato all’inquisizione che però fortunatamente lo giudica come un musicista cioè comunque un pazzo e si limita a proibirgli di celebrare Messa. Ho trovato in questo aneddoto una insuperabile fonte di ispirazione per dare forma a una ricerca, in danza, che ponesse insieme i diversi aspetti dell’universo vivaldiano armonizzandone il lato prettamente artistico con le declinazioni umane più istrioniche e talvolta folli. Vivaldi fu il primo musicista che componeva col preciso intento di stimolare il gusto del pubblico. Non di assecondarli, ma di stimolarli.
DA PARTE DEL COREOGRAFO JEAN-GUILLAUME WEIS
Ascoltando la versione di Richter di The Four Seasons, mi sono sentito di iniziare da quella…è stato un esercizio piuttosto facile, quasi senza importanza. Ma mentre continuavo ad ascoltare superavo il mio giudizio preliminare e l’amore che provavo per le varie versioni riscoperte la mia memoria aveva conosciuto fin da bambino, e ho ritrovato un’opera veramente bella che mi ha fatto venir voglia di coreografare.
Per ogni stagione, gli stati d’animo e i colori vengono alla ribalta, evidenziando la percezione stessa delle stagioni e le loro variazioni: voglio interpretare ogni nota e ogni movimento in modo diverso a seconda dei metodi che utilizzo, danzati, suonati, eseguiti con una combinazione di movimento, gesti, luci ed effetti, i colori delle stagioni si aggiungono agli stati d’animo che ci riguardano – sono così specifici per ogni stagione, anche se sono ancora variabili all’interno della loro stagione.
Poiché la danza e la musica sono da sempre partner tradizionali, l’Orchestra da Camera del Lussemburgo suonerà dal vivo la versione di Richter delle Quattro Stagioni di Vivaldi, in modo che la musica possa essere vissuta in fusione con la danza.
In questo progetto spero di esprimere le molteplici sfaccettature di ciò che provo ascoltando Le Quattro Stagioni; i diversi stati d’animo, naturalmente – i colori, potremmo dire – ma soprattutto ciò che le varie composizioni danno origine alla mia immaginazione: un mondo immaginario pieno di proposte originali e inaspettate, un modo particolare di riflettere la musica. Poiché l’originale di Vivaldi è stato il punto di partenza del progetto, l’indagine del lavoro attraverso la sorprendente interpretazione di Richter mi permetterà di proporre una suite di tableaux, non come mera interpretazione o rappresentazione delle note della musica. Al contrario, la musica e la danza si combinano per creare una nuova entità, reciprocamente arricchita, e un nuovo gesto artistico. I sentimenti di gioia, energia o introspezione non sono limitati ad alcuna stagione particolare. Come si possono far incontrare questi sentimenti – con quali mezzi, con quale gesto artistico? Sarà questa la sfida e la sfida che spero di raccogliere con i ballerini, raccontando Le quattro stagioni in modo inaspettato, permettendo una nuova lettura di questa partitura musicale rinfrescante, un “non so che” che spiega perché questi momenti musicali – questi “brani” – sono diventati nel tempo un successo strepitoso! Martine
19 gennaio 2020
ore 17.00 VIVALDI:MUSICA E DANZA
introduzione allo spettacolo a cura di Gianfranco Formichetti
ore 18.00
VIVALDI VARIATIONS
Spellbound Contemporary Ballet
Produzione: Spellbound, Les Théâtres de la Ville de Luxembourg,
Orchestre de Chambre de Luxembourg con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia in Lussemburgo e cult!ur partner, c/o Norddeutsche Konzertdirektion Melsine GrevesmühlbGmbH
VIVALDIANA
Coreografie Mauro Astolfi
Musiche Antonio Vivaldi
Con Spellbound Contemporary Ballet
Disegno luci & Set Concept Marco Policastro
Costumi Mélanie Planchard
LE STAGIONI
Coreografie Jean Guillaume Weis & Danzatori
Musiche Antonio Vivaldi
Con Spellbound Contemporary Ballet
Disegno luci Marco Policastro
Set concept e Costumi Mélanie Planchard
I biglietti sono in vendita al botteghino del teatro il giorno di spettacolo con orario 10.00 – 13.00 | 16.00 – 18.00 e su ticketone.
PREZZI BIGLIETTI:
INTERO: euro 15,00 + 1,00 di prev.
RIDOTTO: euro 12,00 + 1,00 di prev.
promozione per le scuole di danza e per gli abbonati alla stagione di prosa: RIDOTTO a euro 10,00
Teatro Flavio Vespasiano
Via Giuseppe Garibaldi 263 – Rieti
Tel. Ufficio 0746.200134
Tel. Botteghino 0746.271335
e-mail: [email protected]
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