“Al contrario di chi ha tentato maldestramente di difendere l’attuale presidenza della Camera di Commercio, e ci taccia di non avere a cuore le sorti del nostro territorio, nel consiglio comunale di ieri, abbiamo presentato un ODG in cui chiedevamo, come del resto chiesto oggi dai sindacati, di impegnare il futuro commissario straordinario, che è bene chiarirlo arriverà a Rieti a causa di inadempienze dell’attuale presidente e consiglio della Camera di Commercio, di astenersi dal mettere in atto provvedimenti che possano incidere negativamente, nel caso in cui la Corte Costituzionale bocci l’accorpamento con Viterbo”: lo scrivono i gruppi consiliari di PD, PSI, Rieti città futura, Possibile
“Il centrodestra ha invece preferito arroccarsi a difesa del suo uomo di fiducia, un presidente della Camera di Commercio chiamato anche a gestire l’azienda dei servizi municipalizzati che, in teoria, potrebbe fare concorrenza ad aziende che l’ente camerale dovrebbe rappresentare, supportato, in questa spericolata quanto inutile manovra, da 2 associazioni di categoria su 10. Mentre il nostro odg rifletteva la preoccupazione sugli accorpamenti, quello della maggioranza rifletteva la preoccupazione solo di Regnini e di qualche suo sodale! Quindi, ancora una volta, sull’interesse collettivo e territoriale, la Giunta di centrodestra ha fatto prevalere l’interesse soggettivo e di schieramento politico. Adesso Cicchetti e accoliti, dimostrino di avere a cuore le sorti e il benessere di Rieti e avviino un dibattito serio, che doveva essere avviato già due anni orsono, con tutti i protagonisti economici e sociali del territorio e non solo quelli che fanno comodo, per iniziare un dibattito sulle iniziative di intraprendere in vista dell’accorpamento. Ai cittadini e alle imprese di Rieti poco importa dell’incarico di Regnini ma interessano il livello e la qualità dei servizi che, come disse lo stesso Regnini, con l’accorpamento se gestito bene non andranno a diminuire”.
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