Si è svolta questa mattina presso la palestra dell’Istituto Omnicomprensivo Sergio Marchionne”, nella frazione San Cipriano ad Amatrice, la prima edizione della giornata regionale dell’alfabetizzazione sismica dal titolo “L’abc in caso terremoto. Cosa fare e non fare”. La giornata è stata ufficialmente istituita con la legge regionale n.12/2018 e prevede per il 13 gennaio di ogni anno lo svolgimento di iniziative di sensibilizzazione e informazione sulle tematiche connesse alla sismicità del territorio.
Il progetto organizzato dalla Regione Lazio e con il supporto di Lazio Innova, è nato con l’obiettivo di divulgare la cultura della prevenzione attraverso l’alfabetizzazione sismica in tutte le province del Lazio, a cominciare dalle aree interessate dal terremoto del 2016.
Come noto, il territorio italiano e il Lazio sono esposti al rischio sismico: da qui la fondamentale importanza della conoscenza dei comportamenti da adottare per la sicurezza individuale, dei nuclei familiari e della collettività. In particolare, i temi centrali della mattinata sono stati la prevenzione e i giusti comportamenti da adottare in caso di terremoto. Presenti alla giornata 330 studenti delle scuole del reatino. Altri 400 studenti hanno seguito l’evento in videoconferenza dagli Istituti Einaudi di Roma, Bragaglia di Frosinone, Marconi di Latina e Ruffini di Viterbo dove sono state organizzate in parallelo altre giornate dell’alfabetizzazione sismica con il supporto di esperti del Genio e della Protezione civile.
Presenti, inoltre, rappresentanti delle istituzioni, associazioni datoriali, organizzazioni sindacali, comitati e cittadini.
Ad Amatrice le “lezioni” sono state tenute da nomi eccellenti del panorama nazionale: il presiedente dell’INGV Carlo Doglioni, il Capo dipartimento di Casa Italia Fabrizio Curcio, il geologo e docente dell’università la Sapienza Alberto Prestininzi, il presidente della commissione Grandi Rischi della Protezione Civile nazionale Gabriele Scarascia Mugnozza e il direttore della Protezione Civile della Regione Lazio Carmelo Tulumello.
L’evento si è aperto con i saluti del sindaco di Amatrice, Antonio Fontanella, seguito dall’intervento di Wanda D’Ercole, direttore regionale Lavori Pubblici Difesa del Suolo e dell’Ufficio Speciale Ricostruzione del Lazio, che ha spiegato il ruolo della Regione nella prevenzione del rischio sismico.
Angelo Borrelli, Capo Dipartimento della Protezione Civile Nazionale, ha poi introdotto la tavola rotonda a cui hanno partecipato Claudio Di Berardino, Assessore regionale politiche per la ricostruzione, Sergio Pirozzi, consigliere regionale e presidente della XII commissione Emergenze, Protezione Civile e Ricostruzione e Fabio Refrigeri, consigliere regionale e presidente della IV commissione Bilancio.
Così in una nota Claudio Di Berardino assessore al Lavoro, Scuola, Formazione e Politiche per la ricostruzione della Regione Lazio: “Radicare, soprattutto tra i giovani, la cultura della prevenzione e della sicurezza nonché far comprendere l’importanza delle singole scelte e comportamenti, ridando forza alle regole, alla conoscenza, alla programmazione e alla partecipazione. È questo il fine della prima giornata sull’alfabetizzazione sismica della Regione Lazio organizzata oggi ad Amatrice, con la presenza di 330 studenti e, in contemporanea, in altre 4 scuole delle province regionali. Presso l’istituto Sergio Marchionne di San Cipriano di Amatrice abbiamo ascoltato gli interventi dei massimi esperti nazionali in tema di terremoti, ognuno dei quali ha lasciato un importante insegnamento. Non è stata una scelta banale quella di aver organizzato questa giornata nel cuore del sisma del 2016. A tre anni dal tremendo terremoto la paura non è ancora passata. Ma proprio per questo è fondamentale parlare di prevenzione e spiegare i giusti comportamenti da tenere per la sicurezza dei singoli e dei nuclei familiari affinché le comunità di questo territorio possano guardare al futuro con maggiore consapevolezza e fiducia. Siamo la prima e unica Regione ad aver istituito per legge la giornata sull’alfabetizzazione sismica, un traguardo raggiunto da tutte le parti politiche unite da un comune senso di responsabilità nei confronti del territorio e dei i cittadini. Come prossima azione chiederemo all’ufficio scolastico regionale di prevedere delle ore di lezione dedicate alla conoscenza del fenomeno sismico affinché quella dell’alfabetizzazione divenga patrimonio di conoscenza di tutti gli studenti del Lazio”.
Foto: RietiLife ©