Era un Rieti calcio di altri tempi, il Rieti del Fassini e dei campi polverosi. Era il Rieti di presidenti che a loro modo hanno fatto la storia nell’epoca in cui non c’erano i social e il calcio era d’uno stampo verace, soprattutto in certe categorie.
Pur cambiato, oggi il mondo amarantoceleste dice addio a Sergio Mozzetti, storico dirigente del Rieti calcio. Aveva 83 anni. Mozzetti, che viveva nel Cicolano, territorio che oggi – nello specifico a Petrella – gli ha dato l’ultimo saluto. Mozzetti mosse i suoi passi amarantocelesti di uomo mercato d’altri tempi – tra Promozione e D – alla vigilia degli Anni ’90, prima di lasciare la scena di un pallone che è profondamente cambiato a tutti i livelli. Grande il cordoglio in quella parte di tifoseria che ricorda impegno e passione del direttore sportivo, oltre alla figura umana. Ai più giovani l’esempio e un po’ di nostalgia e invidia per un calcio che non c’è più.
Il lavoro di Mozzetti per il Rieti è raccontato nel libro del giornalista reatino Flavio Fosso “Forza Rieti”, da pagina 141.
Nella foto, la pagina dedicata a Mozzetti del libro “Forza Rieti”
Foto: Forza Rieti ©