“Con protocollo n° 64794 del 19/12 scorso ho chiesto al Sindaco, attraverso lo strumento dell’interrogazione a risposta scritta, di sapere quale sia la volontà dell’Amministrazione Comunale di Rieti se procedere o meno alla stabilizzazione dei LSU impiegati presso il Comune di Rieti”: lo dice il vicepresidente della provincia Andrea Sebastiani, esponente Lega.
“Conosciamo tutti le difficoltà economiche finanziarie in cui versa il Comune di Rieti ma ritengo che l’opportunità che si è palesata qualche settimana fa meriti quanto meno un’attenta riflessione visto anche il numero, non proprio irrisorio, di lavoratori socialmente utili di cui le amministrazioni tutte in questi anni si sono servite – dice Sebastiani – Come è noto a tutti, soprattutto agli addetti ai lavori, il Consiglio Regionale del Lazio ha recentemente approvato all’unanimità la proposta di legge n° 45 che permetterà con uno stanziamento di circa 15 milioni di euro agli Enti che lo vorranno e potranno di procedere alla stabilizzazione di LSU“.
“La norma – continua Sebastiani – è stata approvata anche recependo un emendamento secondo il quale, per il solo anno 2020, in qualità di lavoratori sovrannumerari, è possibile procedere all’assunzione dei LSU in deroga al piano del fabbisogno del personale ed ai limiti assunzionali previsti dalla vigente normativa in materia. Un percorso sostenuto e fortemente voluto dal consigliere regionale Antonello Aurigemma che con determinazione, e in solitaria, ha tracciato un percorso che ha portato ad un risultato importante in favore degli oltre 350 lavoratori socialmente utili che la Regione Lazio attualmente ha ancora al proprio interno. Un risultato che consentirà di ridare dignità ad un popolo di lavoratori sfruttati, sottopagati per espressa previsione normativa, e senza alcuna tutela sociale, e agli enti dove prestano servizio di inquadrare in pianta stabile soggetti con professionalità e competenze maturate nel tempo che sarebbe ingeneroso disperdere” conclude Sebastiani.
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