Da alcuni giorni la città è invasa di manifesti abusivi che riportano il volto del premier Conte e la frase: “Pensa come vuoi ma pensa come noi”. E nei giorni scorsi di simili se ne erano visti con la faccia di Laura Boldrini. I manifesti non hanno una firma se non un “occhio” e sono apparti in diverse parti d’Italia.
Sotto la faccia di Conte, come nel caso della Boldrini, una frase fatta estrapolando alcune affermazioni durante un discorso al parlamento: «Serve un lessico più consono, una neolingua mite, rispettosa. È un progetto politico di ampia portata».
Perché questi manifesti e da chi?
Foto: Grillotti ©