Confimi Edilizia ha incontrato il Ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli per rappresentare le principali criticità del settore e discutere delle più pressanti problematiche che devono affrontare le imprese. Presente all’incontro anche il Presidente di Federlazio Edilizia, nonché Vicepresidente vicario di Confimi Edilizia, Alessandro Sbordoni.
Tra le diverse proposte messe sul tappeto da Confimi Edilizia per ridare slancio ad un settore in forte difficoltà ormai da più di qualche anno, sono state messe al centro in primo luogo lo snellimento delle procedure, in secondo luogo il varo di una riforma organica delle norme urbanistiche, in terzo luogo il tema importante dell’housing sociale e infine un intervento sistematico di messa in sicurezza del nostro territorio.
L’Associazione di via Tagliamento (Federlazio è entata in Confimi Industria alcuni mesi fa) ha da parte sua espresso apprezzamento per i provvedimenti del Governo sul bonus facciate, sul bonus per l’efficienza energetica e sismica ed anche per l’approccio adottato sulla stesura del Regolamento degli Appalti.
“Nel corso dell’incontro abbiamo sottolineato l’urgenza di promuovere una politica industriale in favore del settore delle costruzioni attraverso l’adeguamento e il rilancio della rete infrastrutturale, con particolare attenzione al Sud e alla ‘riconnessione’ del Paese. Confimi Edilizia ha voluto richiamare l’attenzione del Ministro anche sulla necessità di prevedere il bonus fiscale non solo nei casi di demolizione e ricostruzione, ma anche in quelli di integrale ristrutturazione con adeguamento sismico, che è quello realizzato soprattutto nei centro storici, nella maggior parte dei quali non è più ammessa la demolizione”. Questa la dichiarazione del Direttore di Federlazio Rieti, Davide Bianchino.
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