“Con questo convegno speriamo di aver chiarito tutti i dubbi sul mondo della bilateralità artigiana, ma non solo. Speriamo soprattutto che l’informazione relativa alle prestazioni a favore delle imprese e dei lavoratori che aderiscono all’Eblart raggiungano quante più persone possibili. Come Confartigianato Imprese Rieti, vogliamo che il nostro Sportello per la bilateralità diventi sempre di più un punto di riferimento per chiunque volesse informazioni e per la presentazione delle domande di contributo”. Queste le parole di Maurizio Aluffi, Direttore di Confartigianato, all’indomani del convegno “RIETI RIPARTE: Politiche del lavoro e bilateralità”, che si è svolto il 9 dicembre presso la sede dell’Associazione reatina.
Il Direttore ha aperto i lavori spiegando la natura e le finalità degli Enti Bilaterali, nati da accordi tra associazioni datoriali e sindacati dei lavoratori, a seguito dell’introduzione di nuovi obblighi contrattuali all’interno dei contratti collettivi nazionali. L’obiettivo fondamentale degli enti bilaterali e in particolare dell’Ente bilaterale del Lazio per l’Artigianato (Eblart), è proprio quello di erogare prestazioni di welfare che completano il trattamento economico del lavoratore, nonché di offrire contributi economici alle imprese artigiane. L’Eblart eroga inoltre gli assegni ordinari o di solidarietà grazie alle quote che le imprese e i lavoratori versano al Fondo di solidarietà bilaterale (FSBA), in sostituzione dei precedenti trattamenti di ammortizzatori sociali in deroga, non più previsti per il comparto artigiano.
Graditi gli interventi del presidente della CCIAA di Rieti, Vincenzo Regnini e del Vice Presidente dell’Eblart, Rosita Pelecca. Quest’ultima ha illustrato i dati di uno studio commissionato all’Università Roma Tre sulle dinamiche del settore artigiano nella regione Lazio.
Decisamente di rilievo la partecipazione di Claudio Di Berardino, Assessore della Regione Lazio con delega al Lavoro, che ha illustrato le prossime misure dedicate alle imprese, sia da un punto di vista degli investimenti, sia come politiche attive del lavoro, a sostegno dell’imprenditorialità. L’Assessore si è inoltre reso disponibile a un confronto con le parti sociali per tarare le misure annunciate sulle reali necessità del tessuto economico del territorio.
Clara Odorici, responsabile dello Sportello Eblart di Confartigianato, risultato tra i più attivi della regione Lazio, ha presentato le varie prestazioni a beneficio di imprese, lavoratori e famiglie, nonché le modalità di presentazione delle richieste.
Infine hanno partecipato al confronto sul mondo del lavoro e sul valore dell’occupazione il Vice Sindaco del Comune di Rieti, Daniele Sinibaldi e Don Valerio Shango, Direttore dell’Ufficio diocesano per i Problemi sociali e il Lavoro.
“Pensiamo che sia imprescindibile ripartire dalle relazioni sindacali per lavorare insieme – ha concluso Maurizio Aluffi, Direttore di Confartigianato Imprese Rieti – per condividere un percorso di breve-medio periodo e creare dei momenti di riflessione importanti, confidando in una grande partecipazione, anche delle istituzioni, per rilanciare il lavoro. Guardando al mondo che cambia, alla crisi che ha messo in discussione tante certezze sulla struttura e sui valori dell’impresa artigiana e delle piccole imprese del territorio; ai lavoratori, ai collaboratori, agli associati, alle comunità locali, abbiamo verificato l’attualità del modello “bilateralità artigiana” e, soprattutto, del nostro modello di “sportello Eblart”, che è in grado di rispondere alle sfide del mondo in cambiamento, anche quelle più dure e difficili.”
Per informazioni e adesioni contattare lo Sportello Lavoro e Bilateralità di Confartigianato: Elisa De Paola tel. 0746218131 [email protected].
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