Causa della morte: carbonizzazione. Si è conclusa poco fa l’autopsia, eseguita dal medico legale professor Luigi Cipolloni, sul cadavere di Valerio Amadio il 44enne bruciato vivo dalla moglie, Braulina Cozzula, la sera del 25 novembre scorso nell’appartamento dove vivevano con i due figli minorenni, in via Dionigi nel quartiere di Campomoro.
Il medico legale si è comunque preso un mese di tempo per stendere la relazione definitiva in attesa degli esami tossicologici e ulteriori approfondimenti oggettivi rilevati durate l’esame autoptico. Domani si terrà l’incidente probatorio con un nuovo sopralluogo da parte del magistrato che segue il caso, all’interno dell’appartamento dove è avvenuto l’omicidio. (pa.cor.)
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