(ch.di.) Ha passato in rassegna squadra, staff e dirigenti. Poi la tribuna centrale e la stampa. Si è presentato così il nuovo amministratore delegato del Rieti, Roberto Di Gennaro (qui il profilo tracciato da RietiLife), presente allo Scopigno per Rieti-Bisceglie, match salvezza di fine girone d’andata, ultima uscita casalinga del 2019 del Rieti. Ha osservato l’ambiente, si è meravigliato della poca gente e tra una stretta di mano e l’altra ha dato cenno della sua idea di calcio. “Serve valorizzare i giocatori” ha detto Di Gennaro, continuando a guardarsi intorno a e conoscere l’ambiente, pensando anche alla sostenibilità dell’ambiente e “all’indotto, necessario. Ma d’altronde la situazione l’avete vissuta” ha riflettuto.
Rieti che nonostante un pubblico non numeroso (appena 979 euro di incasso) ha registrato in tribuna diversi volti noti. C’era l’ex allenatore Alberto Mariani (Curci ha smentito un ritorno sabato sera, c’è da fidarsi dopo la spaccatura con Caneo?); s’è visto anche Carlo Musa. I rumors lo danno vicino alla direzione sportiva, per la quale s’era fatto il nome di Luigi Volume nei giorni sorsi. Carlo Musa, direttore dell’Avellino della promozione in C ed ex Lupa Roma che si è fatto le ossa tra i dilettanti. Musa è giovanissimo: ha 29 anni ed è romano. Potrebbe rientrare nei progetti del “nuovo” Rieti.
Nella foto Di Gennaro con Riccardo Curci in tribuna allo Scopigno
Foto: Emiliano GRILLOTTI ©