(ch.di.) Dopo il 2-2 col Bisceglie il tecnico del Rieti, Bruno Caneo, era atteso in sala stampa per il consueto post gara con la stampa. Ma l’allenatore, evidentemente intenzionato a non parlare, se n’è andato dallo Scopigno, lasciando con un palmo di naso anche la società che non sapeva neanche che il tecnico non avesse intensione di rilasciare dichiarazioni. Atteso in sala stampa oltre 45′ dopo la fine del match, non si è presentato. Sorpresi anche i dirigenti amarantocelesti.
Sembra evidente che oltre il risultato, 2-2 nello scontro diretto col Bisceglie che ha lasciato l’amaro in bocca a tutti (Rieti in dieci per oltre un tempo e in vantaggio fino all’88’ – rivivi la gara), la spaccatura in società sia ampia. Dopo le parole di ieri (Caneo aveva parlato di stupro sportivo nell’allestimento della rosa) e dopo aver visto Mariani in tribuna (può tornare, anche se Curci ha smentito sbaato scorso), non è escluso che l’allenatore portato da Pavarese e da Italdiesel, dopo aver incassato la fiducia del ritornato patron reatino, adesso sia a rischio esonero.
Il patron Riccardo Curci però smorza i toni: “Una partita sfortunata, abbiamo lottato fino all’ultimo. Complimenti ai ragazzi, hanno dato prova d’impegno e maturità, una crescita importate. Hanno risposto al mio appello. È mancato un pelo per raggiungere una vittoria meritata, 55′ in dieci non è stato facile. Caneo rischio esonero? Parliamo del campo. Non sapevo che il tecnico andasse via, magari si era fatto tardi visto che torna a casa in treno. Gli abbiamo fatto i complimenti, sia io che Di Gennaro”.
Foto: Emiliano GRILLOTTI ©