Foto: Emiliano GRILLOTTI ©
(di Christian Diociaiuti) Un gol preso a due minuti dal 90′ strozza l’urlo in gola del Rieti che gioca in 10 per oltre un tempo, va avanti due volte e si fa recuperare in altrettante occasioni. Finisce 2-2 col Bisceglie: una gara pazza. Il Rieti si fa è fatto parare un rigore di Marcheggiani sull’1-1 al quarto d’ora del secondo tempo e lo stesso bomber, a pochi minuti dalla fine col Rieti avanti, colpisce un palo dalla distanza. Una domenica storta dell’attaccante reatino. È stata la chance di debutto con gol per il capitano della Berretti, Cristian Esposito, ma anche del nuovo amministratore delegato amarantoceleste, Roberto Di Gennaro (leggi). In gol anche Marino, un altro giovane: è del 2001. Sono loro i migliori del match.
ASSETTO – Caneo non si discosta dal 3-4-3, ma cambia diverse pedine. In porta Pegorin; Palma, Gigli, Bellopede in difesa; Tiraferri, Cristian Esposito (capitano della Berretti, al debutto in prima squadra), Marino, Mirko Esposito a centrocampo. Tirelli completa l’attacco con Marcheggiani e De Paoli. Panchine eccellenti con Addario, Beleck, Zampa e diversi assenti. Aria di uscite per il mercato amarantoceleste (oltre agli infortuni e la squalifica di granata). Marinacci e l’ex Gianfranco Mancini scelgono un 3-5-2: Borghetto tra i pali, poi Turi, Piccinni, Diallo in difesa; Zibert, Mastroippolito, Abonckelet, Armeno, Karkalis a centrocampo; Gatto e Letizia in attacco.
GOL AL DEBUTTO – Dopo aver visto un po’ più di Bisceglie con Armeno e Letizia davanti alla porta, Tirelli replica a metà tempo: palla da destra, destro al volo in girata che finisce alto. Posizione ottima, conclusione da rivedere. Al 24’ il capitano della Berretti, Cristian Esposito, diventa il protagonista della domenica. Palma da destra, sponda in area da Marcheggiani e destro di prima intenzione del centrocampista centrale classe 2002, con la palla che s’infila sotto le gambe del portiere ospite. E strappa applausi, al 4’, il tiro a giro di Tirelli al limite d’area (palla fuori di pochissimo) insieme all’incursione in area, pochi istanti dopo, di Marcheggiani. Ancora Tirelli al 41’: Marino per Tirelli che di testa si vede dire no dalle punte delle dita del portiere.
RIGORE E PARI – Al 42’ lancio lunghissimo del portiere, la palla è ottima per l’inserimento di Gatto. Mirko Esposito interviene, l’arbitro vede una spinta in area ai danni di Gatto, fischia e indica il dischetto, sanzionando col secondo giallo Mirko Esposito, che finisce sotto la doccia con un tempo d’anticipo. Letizia dal dischetto finalizza il pareggio, 1-1.
RIGORE PARATO POI GOL – Al 13’ della ripresa (mentre Caneo butta dentro dall’inizio Zampa per un impalpabile De Paoli), la partita può girare nonostante l’inferiorità numerica. Incursione amarantoceleste, Piccinni duro su Marcheggiani servito da Bellopede. L’attaccante cade, è rigore. Tiro centrale, facile parare per Borghetto e risultato che resta invariato. Come detto, la superiorità numerica ddel Rieti non si percepisce. E così Marcheggiani vuol rifarsi. Appoggio per Tirelli, slalom in area, tiro respinto e ribattuta vincente di Marino, al primo gol stagionale. A 6’ dalla fine Marcheggiani colpisce pure un palo dalla distanza: una gara davvero sfortunata.
PAREGGIO E FINE – Quando il Rieti sembra portare a casa tre punti, ecco la doccia fredda che gela lo Scopigno. Palla insidiosa in area, c’è Montero appena entrato. Dopo due minuti in campo, riceve a centro area, si gira e di sinistro la mette nell’angolino basso. È 2-2.
UOMO RIETILIFE – Il migliore della partita è Cristian Esposito, 2002. Il gol del vantaggio al debutto con la prima squadra – in un momento particolare – nonostante abbia 17 anni e una qualità a centrocampo che tampona gli oltre 45’ in inferiorità numerica a causa di una – forse necessaria – ingenuità di Mirko Esposito: ecco i motivi per il riconoscimento di giornata. Il Rieti ci punti su una voglia così. Menzione speciale per Marino e il gol del vantaggio, perfetto sulla ribattuta.