Foto: Gianluca VANNICELLI ©
È stata consegnata oggi pomeriggio nella chiesa di San Domenico la cittadinanza benemerita a Stefano Colasanti, approvata all’unanimità dal consiglio comunale di Rieti. A riceverla è stata la famiglia di Stefano, su tutti la figlia Benedetta e poi il fratello Claudio e la mamma Finalba. Stamattina la commemorazione al km 39 della Salaria, luogo della tragedia di un anno fa. Benedetta, in particolare, ha ricordato il padre (leggi).
Per Colasanti, alle 16, c’è stata anche una messa a Vazia mentre dopo la consegna della cittadinanza benemerita, concerto della Banda del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
Di seguito la nota del Comune di Rieti
“Stefano Colasanti è stato un eroe che ha interpretato in maniera nobile la scuola di eroismo dei Vigili del Fuoco italiani. In un Paese che spesso si distrae, gli esempi come quello di Stefano, di chi si tuffa nel proprio dovere anche a costo della vita, sono significativi. Dobbiamo essere orgogliosi di Stefano ed è per questo che il Consiglio comunale ha voluto conferire questo riconoscimento che non servirà certo a lenire il dolore ma rappresenta il sentimento profondo dell’intera Città”. Così il Sindaco di Rieti, Antonio Cicchetti, nel corso della cerimonia di consegna della cittadinanza benemerita alla memoria di Stefano Colasanti, che si è svolta questo pomeriggio nella Chiesa di San Domenico.
Il testo contenuto nell’attestato di Cittadinanza Benemerita consegnata ai familiari di Stefano Colasanti:
“Il 5 dicembre 2018 il Vigile del Fuoco Stefano Colasanti stava transitando in servizio non operativo, al chilometro 39 della via Salaria, in località Borgo Quinzio. Si trovava a bordo di un mezzo del Corpo quando, accortosi dell’incendio di un’autobotte carica di GPL, pur consapevole del rischio che correva, è sceso dal veicolo affrettandosi a chiamare i soccorsi e ha bloccato il traffico, a quell’ora intenso, sulla via Salaria.
L’esplosione violenta, e per lui prevedibile, di una cisterna carica di carburante lo ha travolto, strappandolo così a soli 50 anni ai suoi affetti più cari e ponendo fine ai suoi sogni.
Resti sempre vivo nell’intera comunità reatina il ricordo di un giovane uomo generoso e coraggioso che ha donato la Sua vita per salvarne altre, spinto dallo spirito di servizio e di abnegazione”.