(ch.di.) Un ex Rieti in Cina. Si tratta di Emanuele Maggiani, 40 anni, preparatore dei portieri che nelle ultime due stagioni ha allenato gli estremi difensori amarantocelesti. Maggiani si è dimesso nei giorni tumultuosi del club, anche lui senza stipendio da mesi come i suoi colleghi e come i giocatori (almeno fino a qualche giorno fa). E mentre il Rieti sta tamponando la sua partenza (che ha impoverito non poco il settore tecnico, in cui sono rimasti solo il prof Luigi Garofalo e il match analyst Lorenzo Fabiani) con il sostegno e la disponibilità del reatino Giuseppe Ficorilli, l’ex Inter e Lodigiani – con un palmares professionale invidiabile – ha detto sì a una nuova sfida a migliaia di km dalla sua Guidonia.
Le dimissioni a Rieti non gli avrebbero consentito di legarsi in Italia; così Maggiani ha preso la via della Seta ed è arrivato a Pechino, nella Serie B cinese: lavorerà per il Beijing Sport University, squadra di China League One (la seconda serie cinese) che rappresenta la popolosissima capitale Pechino. Certo, uno sforzo personale (e familiare, Maggiani ha moglie e due figli) non indifferente, ma che scenari professionali interessanti e particolari. “Hanno avanzato una bellissima proposta e un progetto interessante – dice Maggiani dalla Cina – tra 20 giorni inizia il ritiro. Il calcio cinese è sempre più in crescita a livello tecnico e d’interesse. Una bella sfida che non ho voluto perdere. In bocca al lupo al Rieti, non posso che salutare e ringraziare tifosi, città colleghi, ragazzi. Non solo i portieri, tutti: sono stati spettacolari. E non dimenticherò queste due stagioni vissute allo Scopigno”.
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