(ch.di.) Problemi risolti (per ora). Il Gos – Gruppo operativo sicurezza – che vede riunirsi prima di una partita di Serie C società, forze dell’ordine, steward, soccorsi, ha deciso che Rieti-Catania di domenica alle 15 può giocarsi. Il Rieti, infatti, per ora è riuscito a tamponare la questione con gli steward, a cui gli amarantocelesti devono oltre 50mila euro.
A quanto trapela, il club ha pagato un acconto per garantire la presenza degli “uomini in giallo“, che prima del match con la Reggina diedero forfait proprio perché non avevano mai ricevuto pagamenti (e anche la seconda società trovata dall’allora Italdiesel rinunciò a poche ore della gara, portando alle porte chiuse). Oggi il sì degli steward, che rispetto alle gare precedenti saranno in misura minore dopo una rivalutazione generale del numero di spettatori (e questo consente al Rieti di abbassare i costi). Ennesime porte chiuse avrebbero portato il Rieti all’esclusione, ma ovviamente Curci – che ha ripreso la società da un paio di settimane – vuole scongiurare qualsiasi altro passo falso, passando pure per il rispetto della scadenza del 16 dicembre per dimostrare di aver pagato gli emolumenti di settembre ottobre.
Oltre agli steward, anche la Croce Rossa – con una pec – ha garantito il servizio e la presenza. Anche la Croce Rossa deve percepire gran parte dei pagamenti dovuti per le partite sin qui disputate, ad accezione di qualche acconto.
La squadra – che guarda alla movimentata situazione di Catania – intanto si allena regolarmente, sperando di riavere Gigli – “pensavo fosse qualcosa di più grave al ginocchio, sto facendo terapia e sto meglio” ha fdetto il capitano dopo l’infortunio di domenica. Tiraferri squalificato, Aquilanti a disposizione dopo “l’addio” di sabato: Caneo lo convocherà?
Un momento di Rieti-Catania della passata stagione
Foto: RietiLife ©